6- E pace fu.

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Narratore esterno.

Dopo circa una mezz'ora, i tre ragazzi smisero di cercare soluzioni e si misero ai fornelli, dato che si erano fatte le 19:00. Sta volta, a cucinare, era invece il batterista. Sta sera il menù era: bistecca con contorno di patate saltate in padella.

Quando fu tutto pronto, Thomas, per cercare di far fare pace a quei due, disse a Dam di andare a chiamare Vic, che nel frattempo si era appisolata, e ora dormiva beatamente da circa un'ora.
Dam, prima di salire le scale per dirigersi da Vic, sbuffò, e si avviò verso la loro camera.

Notando Vic che dormiva, provò un senso di tenerezza.

Parliamoci chiaro: per Dam, Vic è sempre stata il suo tallone d'Achille, ma lo ha sempre nascosto abbastanza bene.
Quella ragazza era la sua rovina, sia in senso positivo che in senso negativo. Era così perfetta, così cazzuta, così.. semplicemente Vic. L'unica che gli sapeva tenere testa, l'unica che lo faceva divertire davvero. È stato innamorato di lei fin dalla prima volta che si erano visti, ma ora avevano una band e un futuro lavoro davanti, non potevano permettersi di rovinare tutto con un litigio. Poi, secondo Dam, Vic non provava gli stessi sentimenti che provava lui.

Si avvicinò piano al letto, le mise una mano sulla schiena e cominciò ad accarezzarla. Quando Vic aprì lentamente gli occhi, Dam, in tono serio e con voce bassa, si rivolse alla bionda.
"Vic, alza il culo, è ora di cena."
La bionda, senza proferire parola, si alzò, si stiracchiò, e andò verso Dam. I due si guardarono negli occhi per qualche secondo. Vic tolse lo sguardo scocciata, e passò davanti al ragazzo, il quale si era imbambolato a guardarla.

La serata passò in fretta; a tavola nessuno parlò, compreso Lello, che sapeva cosa era successo perché Ethan aveva gli aveva riferito l'accaduto. Vic sentiva una strana sensazione di nausea, come se lo stomaco le si fosse annodato, quindi, dato che ha la fobia del vomito, preferì mangiare poco.

Dopo cena, Ethan si sedette su una poltrona a leggere un libro, mentre Dam e Thomas si misero sul divano a giocare alla play. Vic rimase per un po' seduta sulla sedia del tavolo, a fissare lo schermo della televisione illuminato dal videogioco GTA V. Trascorso qualche minuto, decise di andarsi a sedere sull'estremità destra del divano, proprio quella libera, affianco a Damiano; la ragazza, infatti, voleva chiarire a tutti i costi con lui. Non potevano continuare a fare musica col broncio.

I minuti scorrevano, scorrevano e scorrevano, e Damiano continuava a ignorare Vic, come se fosse trasparente. La ragazza volse lo sguardo verso di lui per l'ultima volta, poi si alzò dal divano, prese il cellulare e andò a dormire, senza salutare nessuno dei suoi colleghi. Si addormentò relativamente presto, erano solo le 21:30.

Victoria venne svegliata verso le 23:00 a causa di Damiano. Quest'ultimo, infatti, dopo aver finito la partita alla play con il loro chitarrista, si recò in camera da letto facendo troppo rumore. La ragazza alzò il capo e scrutò i movimenti del cantante, poco prima di risprofondarlo nella morbida stoffa del cuscino.

Quando anche Damiano si infilò sotto le coperte, rotolò silenziosamente dalla parte del materasso di Vic e le cinse i fianchi da dietro. Lei, che non si era del tutto riaddormentata, si girò e appoggiò la testa sul petto di lui, il quale cominciò ad accarezzarle la chioma bionda e a lasciarle qualche bacio con lo schiocco qua e la.

Dopo qualche minuto, il ragazzo scostò una ciocca di capelli dall'orecchio di Vic e le sussurrò:
"Scusami amò.."
"Non fa nulla..", gli venne risposto.

Tra di loro è sempre stato così; avendo lo stesso carattere forte e essendo entrambi "stronzi", si ritrovavano a litigare e fare pace continuamente.

Ma alla fine, si vede che due stronzi finiscono sempre per amarsi..

~Amandoti~ damoria storiesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora