14- Una festa di compleanno indimenticabile.

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8 gennaio 2019 – narratore esterno.

Era il giorno del compleanno di Damiano; egli avrebbe compiuto 20 anni. Decise di organizzare una grande festa in un locale nei pressi di Trastevere. Invitò un gran numero di persone: Lello, Vic, Ethan, Thomas, Nica, Jacopo, amici di vecchia data, ragazzi con cui aveva giocato a basket alle medie con i quali aveva mantenuto i rapporti eccetera, erano in totale una trentina di persone.

La festa iniziò verso le 22:00.

Man mano tutti gli invitati cominciarono ad arrivare; quando arrivò Victoria, a Damiano si mozzò il respiro. Era bella da impazzire, con i suoi lunghi capelli mossi dorati, il trucco leggero, le sue immancabili calze a rete abbinate ad un tubino nero senza spalline e a degli stivaletti in pelle.
I quattro Maneskin stettero un po' assieme, poi si scatenarono in pista da ballo.
Inutile dire che Vic bevve un po' troppo e cominciò a delirare.
Si avvicinò a Dam chiedendogli di ballare con lei. Cominciò a muovere i fianchi qua e là, mentre Dam seguiva i suoi movimenti, ormai anche lui ubriaco fradicio.

Erano circa le 03:30 del mattino, la festa era giunta al termine, erano rimasti solo i quattro Maneskin e Lello.
Victoria riposava da qualche decina di minuti su uno dei divanetti della sala, ormai ubriaca marcia. Damiano aveva riacquistato un po' di lucidità, così, dopo aver salutato gli altri quattro amici, svegliò Vic.

"Vic.. Victoria, mi senti?"
"Dam.. si, giusto.." nemmeno lei sapeva cosa stesse dicendo.
"Dai, alzati, è ora di andare a casa"
"Mhhh, che palle.." mugolò.

Dam la prese di peso e la portò in macchina, le infilò la sua felpa e guidò fino casa sua. Vic sembrava essersi svegliata quasi del tutto.

"Dam, dove stiamo andando?"
"Dormi da me sta notte."

Il ragazzo viveva da solo da qualche mese; quando cominciò a mantenersi da solo grazie alla musica, se ne andò da casa dei suoi genitori trasferendosi al centro di Roma, più che altro per imparare ad autogestirsi e avere la sua giusta privacy.

Egli portò su Vic in braccio, non ancora capace di intendere e di volere. Quando la adagiò sul letto, lei, nella confusione mentale, se lo tirò addosso, sopra. Ribaltò la situazione mettendosi sopra di lui. Cominciò a baciarlo ovunque, sulle labbra, sul viso, sul petto, lasciandogli qualche succhiotto qua e là. Lui, non essendo del tutto lucido, ricambiava, facendo vagare le sue mani sul corpo di Victoria; schiena, culo, cosce, collo, viso, capelli. Successivamente cominciò a spogliarla, lo stesso fece lei. Quando restarono entrambi in intimo, Dam si mise sopra di lei e le tolse sia il reggiseno che le mutande. Cominciò a lasciarle baci a bocca aperta su tutto il corpo, mentre lei affondava le mani nei suoi capelli. Scese sempre più in basso, quando arrivò al suo punto debole, cominciò ad usare la lingua, sempre più a fondo, mentre la ragazza si contorceva, mugolando. Dopo un po', si calò i boxer e indossò il preservativo.
"sei vergine, vero?"
"non l'hai mai fatto con una vergine?"
Damiano rise, la baciò, e subito dopo entrò delicatamente dentro di lei, la quale all'inizio provò un po' di dolore, che subito dopo si trasformò nella cosa più piacevole del mondo.

Ad opera finita, si addormentarono svestiti, sudati e sfiniti uno abbracciato all'altra, con la mente ancora un po' annebbiata dall'alcol, ma soddisfatti per quello che era appena successo.

Quella fu una delle notti più belle che abbiano mai vissuto.

Spazio autrice.
Ciao a tutti! Eccomi tornata con un nuovo capitolo della mia storia. Se vi è piaciuto, non dimenticatevi di lasciare un commento e una stellina al capitolo per supportarmi. Baci stellari,
R.R.🫶🏻📚

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 13 ⏰

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~Amandoti~ damoria storiesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora