Uno sta tanto tempo
a guardare un foglio vuoto;
che alla fine si rende conto
che vorrebbe solo urlare.
Allora che fa? Urla.
E tutti si girano,
e se lo chiedono,
e glielo chiedono:
ma che fai, urli?
Questo che fa? Risponde:
Volevo essere sentito,
che son vivo; e che son vivo
mi è chiaro solo negli occhi
giudicanti della gente.
E scusatemi l'urlo.
Tempo di chiedere venia
e viene giù il monte:
ineluttabile pioggia di massi.
Otto morti e un sopravvissuto.
Le sue parole: un matto
ha collaudato l'esistenza.
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Idiozie.
PoetrySe hai già letto "Stupidaggini.", sai cosa aspettarti: Sgomento, prurito, stupore, pena, confusione.