Alla televisione,
il calcio di rigore dell'Inter.
Se venisse segnato o meno
era impossibile dirlo:
la nebbia, tra divano e tv;
troppo fitta. Persino
le polpette di nonna
prendevano il sapore,
l'odore del tabacco.
Poco importava.
L'espressione del nonno
non cambiava mai.
Pregna della noia
di una vita che si era dimenticato
di vivere. E io mi fumavo
la sua noia e le polpette
di nonna; e l'Inter vinceva
o perdeva, chissene frega.
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Idiozie.
PoesiaSe hai già letto "Stupidaggini.", sai cosa aspettarti: Sgomento, prurito, stupore, pena, confusione.