🐺𝓜𝓪𝓲-𝓛𝓲𝓷 🐺

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Una volta che furono accompagnati nelle loro stanza Sun-Woo rimase solo, la madre non aveva voluto neanche sentire la sorella quando gli chiedeva se poteva rimanere... Sapeva che stava facendo così perché voleva che lui se la cavasse da solo, in modo che quando avesse avuto il trono nessuno poteva sopraffarlo... Ma era così difficile... E lui forse neanche voleva prendere il posto della madre.

I suoi pensieri vennero interrotti da un rumore e quando annusò l'aria sentì un leggero odore di fiori, sicuramente una serva omega che gli era stata assegnata.

«Altezza... L'imperatore mi ha assegnato a lei...»

La ragazza fece un leggero inchino e si avvicinò al ragazzo trovando strano che non si girasse dalla sua parte.

«Altezza...»

«Scusa... Ero immerso tra i miei pensieri... Come ti chiami?»

«Mei-Lin...»

«Un bellissimo nome... Bello come chi lo porta sicuramente...»

La ragazza arrossì al complimento del giovane principe, non era abituata che in quel palazzo gli facessero i complimenti, specialmente se a farli era un principe... Però pensò alle ultime parole non capendo fino in fondo.

«Cosa significa chi lo porta sicuramente? Mi state guardando dallo specchio...»

Sun-Woo sorrise dolcemente e si girò verso la ragazza seguendo la sua voce e il suo profumo, si alzò e con calma camminò verso di lei alzando la mano come a chiedere un aiuto.

«In realtà Mai-Lin io sono cieco fin da quando ho memoria... Se ti sembra che non sia così è perché negli anni ho imparato a fingere il contrario...»

La ragazza si apprestò a prendere la sua mano, il tocco delicato della ragazza era diverso da quello della sorella, questo era più impacciato e le sue mani erano poco curate e più ruvide segno che faceva parte della servitù, anche perché una donna di alto rango avrebbe avuto le mani curate e delicate.

«Mi dispiace... Non mi avevano detto niente...»

«Tranquilla... Ma visto che sei qui mi puoi dire in che momento della giornata siamo?»

«Altezza tra non molto sarà l'ora di pranzare... Se volete vi aiuto a prepararvi...»

Il bianco fece cenno di sì e con l'aiuto della ragazza si avvicinò a un grosso separé di legno scuro e disegnato un albero di ciliegio con i petali che volavano, dietro di essa vi era una grande vasca in legno anche esso scuro e dell'acqua calda già pronta.

Per fortuna i due imperatori avevano pensato a tutto persino il preparare l'acqua per far rilassare gli ospiti appena arrivavano, Mai-Lin aiutò il principe a spogliarsi delle sue vesti per poi farlo entrare nella vasca, si mise alle sue spalle iniziando a far cadere dolcemente l'acqua su i suoi capelli.

«Altezza i vostri capelli sono così belli e morbidi... Questo colore sembra la neve d'inverno...»

«Grazie... Di solito li lava mia sorella... Non sono abituato che lo facciano altre persone...»

«Vostra sorella mi sembra di averla vista prima di venire qui... Stava discutendo con una donna bellissima dai capelli grigi... Entrambe erano così belle ed eleganti...»

«Loro due discutono spesso... Specialmente su di me...»

La ragazza prese una boccetta bianca con sopra dei disegni azzurri, l'aprì e versò sulla mano un liquido bianco dal dolce profumo iniziando a passarlo tra i capelli del principe ciocca per ciocca.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 14 ⏰

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