🐺2. 𝓣𝓲𝓶𝓸𝓻𝓮 🐺

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Quando i due ragazzi tornarono a palazzo il sole ormai era basso e quei pochi raggi che ancora illuminavano il cielo lasciavano ancora un lieve tepore sulla loro pelle.

Si erano divertiti per tutto il tempo, Chae nel vedere i bellissimi spettacoli di fuoco e i danzatori e Sun-Woo sentendo i suoi racconti.

Perché era così che passavano le loro giornate, una che raccontava e l'altro che ascoltava provando ad immaginarsi come poteva essere passando il tempo anche a cercare di capire come erano i colori.

<<Allora? Ti sei divertito?>>

<<Si Chae... Anche se ancora fatico a capire che colore sia il rosso...>>

<<Oddio, come spiegartelo... Ecco, ci sono... Immaginatelo un colore caldo, un colore che ti avvolge completamente, passione...>>

Sun-Woo sorrise alla descrizione della sorella di quel colore che non sapeva minimamente di come fosse.

<<Sembra bello...>>

<<Si, la mamma lo indossa sempre... Dice che quel colore le mette in risalto il viso e gli occhi...>>

<<Da quello che so però la mamma è molto vanitosa... Quindi il suo giudizio non vale...>>

I due scoppiarono a ridere ma non durò troppo visto che la voce della donna gli arrivò alle orecchie.

<<Quindi sarei vanitosa?>>

Chae alzò il viso vedendo la madre sulle scale che li guardava, sul suo volto non vi era rabbia come voleva far intendere la sua voce, ma vi era un dolce e tenero sorriso che riservò a i suoi figli.

<<Ammettetelo madre... Voi siete vanitosa...>>

<<Ohh piccola screanzata... Come osi parlare così a tua madre...>>

Chae fece spallucce ridacchiando aiutando il fratello a salire le scale fino ad arrivare vicino alla madre.

<<Come sei stato Sun?>>

<<Bene Madre... Mi sono divertito nel sentire le storie di Chae...>>

Il ragazzo sorrise alla donna sentendo il suo tocco gentile sulla sua guancia.

<<Ho una notizia da darvi... Domani partiamo...>>

<<Cosa? E dove andiamo di bello madre?>>

<<Andiamo nel regno di Yulan hya... Siamo stati invitati dall'imperatore e sua moglie...>>

La ragazza esultò felice battendo le mani come una bambina che riceveva un regalo, ma se lei era felice qualcuno al suo fianco non era tanto convinto di ciò, fin da quando era bambino non era mai uscito dal suo regno e questo era dovuto proprio alla sua situazione.

<<Madre forse è il caso che io rimanga qui...>>

<<Non dire stupidaggini Sun... Verrai con noi, un cambio di aria ti farà bene...>>

<<Ma...>>

<<Così è stato deciso figliolo... Ora entriamo, comincia a fare freddo e la cena è pronta...>>
La donna gli diede le spalle iniziando a camminare mentre Chae osservò il fratello.

<<Tutto bene?>>

<<Non lo so Chae... Te lo dirò quando sarà il momento...>>

Quelle parole suonarono strane sulla bocca del fratello, però non disse niente aiutandolo a entrare nel palazzo fino alle sue stanze per poi lasciarlo solo.

Beyond the Eyes - Oltre gli occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora