Nel regno di Yinghua, il principe cieco Sun-Woo è destinato a diventare imperatore, mentre il principe Seo-Joon di Yulan Hya desidera fuggire dalle sue responsabilità. Un incontro inaspettato tra i due dà il via a una serie di eventi che cambieranno...
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Tra i monti Lin e Han, in prossimità del fiume Dan... Sorge una città chiamata Yinghua, dal dolce significato "fiori di ciliegio" perché piena di quegli alberi dai fiori rosa e bianchi che davano un tocco delicato alla città, che nel tempo era cresciuta sempre più diventando una delle più grandi della nazione...
Una città sempre in festa e piena di colore, ovunque ti giravi vi erano fiori e teli colorati a rendere la città ancora più bella lasciando chi la visitava con la bocca aperta...
Mercatini e piccoli spazi verdi dove le persone passavano il tempo circondavano la città... E al centro protetto dal fiume Dan che lo circondava si alzavano le mura del palazzo imperiale...
Un palazzo circondato da alberi di ciliegio sempre in fiore e piccoli laghetti pieni di ninfee e carpe che andavano dal rosso al bianco e dorato...
Al centro di tutto ciò si ergeva il palazzo reale che si riconosceva per il colore rosso delle sue mura accompagnato da disegni e colonne dorate, raggiungibile da una lunga scalinata tutta ornata di fiori colorati.
Proprio su queste scalinate una giovane donna saliva di fretta per raggiungere la sala del trono, i suoi leggeri passi echeggiavano tra i corridoi di quel palazzo insieme al suo respiro pesante per la stanchezza, si fermò solo un attimo davanti il grande portone in legno rosso bussando e quando questo si aprì fece un profondo respiro camminando verso il trono dove seduta lì vi era l'imperatrice...
Una donna che manteneva ancora la sua bellezza eterea, lunghi capelli grigi e bianchi incorniciavano un viso snello e liscio, occhi che risplendevano di un azzurro come il cielo... Un dolce sorriso si creò quando vide la donna inchinarsi davanti a lei portandola ad abbassare la pergamena che stava osservando.
<<Cosa succede Mia?>>
<<Mia signora... I vostri figli... Non sono nelle loro stanze... Li ho fatti cercare ovunque...>>
L'imperatrice sospirò ad apprendere quella notizia sapendo perfettamente che i suoi figli non erano tipi da rispettare un ordine, si alzò avvicinandosi alla donna poggiando una mano sulla sua spalla.
<<Tranquilla... Sicuramente saranno in città... Oggi è festa e Chae sicuramente voleva portare il fratello in giro...>>
<<Ma mia signora... Il principe non è in forma...>>
<<Tranquilla staranno bene, il popolo li proteggerà in caso... Ora vai e portarmi un tè caldo...>>
La donna fece un inchino uscendo dalla stanza lasciando l'imperatrice di nuovo da sola in compagnia del silenzio.
<<Potevano avvisare sarei andata anche io con loro... Ahhh quei due...>>
Ma il suo momento di silenzio durò poco perché nella stanza entrò un soldato con un'armatura dorata che si inchinò davanti alla donna.
