21 - Il Peso del Fuoco Parte III

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Sealyn's

«Piccola»,mi sussurra all'orecchio, «ci stai mettendo davvero troppo. Cos'è, la mia presenza ti distrae così tanto o stai solo cercando un modo per restare sola con me?»

Un brivido mi percorre la schiena. Mi odio per questo, ma invece di allontanarlo, lascio che le sue parole si insinuino. Mi lascio andare quel tanto che basta a fargli capire che non ha vinto.

Il suo sguardo è troppo vicino, il suo corpo è troppo caldo. Mi sento scossa, ma cerco di non farlo vedere. «Attento,» dico con tono basso, mentre mi spingo indietro, quanto basta per fargli sentire che non ha lui il controllo, «a provocarmi così potresti finire per innamorarti di me.»

Eclis si avvicina azzerando qualsiasi distanza ancora presente tra noi, il suo volto a pochi centimetri dal mio, mi sussurra all'orecchio.

«Oh,principessa sei sicura? Non sei così speciale.»

«Sei ridicolo,» dico, cercando di mantenere un po' di distanza, ma lui non si muove di un millimetro.

Sospiro, quasi divertita.

«Ah sì? È una sfida?» girando leggermente la testa per incrociare il suo sguardo.

Lui abbassa la voce, il suo respiro caldo mi sfiora la pelle. «Non è una vera sfida senza una scommessa.»

Sento il suo corpo ancora contro il mio, e il modo in cui si muove mi fa capire che sta cercando di distrarmi ancora.

Non mi scosta, anzi, sembra deciso a restare il più vicino possibile.

Ogni tanto lancia un'occhiata all'enigma sul tavolo, come se fosse solo una scusa per il suo gioco.

«Allora scommettiamo,» dico con un mezzo sorriso, cercando di mantenere il controllo.

«Scommettere su cosa?» ribatte, le sue mani che mi sfiorano quasi senza toccarmi, come se il contatto fosse casuale.

«Scommettiamo su quanto tempo passerai a cercare di farmi cedere?» dico, irritata.

Eclis sorride, soddisfatto. «Sei un pezzo di ghiaccio. Ma non ti preoccupare, mi divertirò a scioglierti.»

«Che ne dici, stellina?» mi sussurra di nuovo, questa volta con un tono che trasuda ironia.

«Vuoi scommettere quanto resisterai prima di ammettere che ti piaccio?»

Respiro profondamente, cercando di mantenere la calma. «Attento, idiota,» gli dico, voltandomi leggermente per incontrare il suo sguardo.

«Le scommesse possono finire male... Potresti rimanere deluso.»

Lui ridacchia, chinandosi quel tanto che basta per sfiorarmi l'orecchio con le labbra.
«Ti piacerebbe pensarlo.»

Si ritrae, facendo un passo indietro con una smorfia provocatoria. «Oh, cucciola, quanto tempo pensi che ci vorrà prima che tu ti arrenda? Credi davvero di poter risolvere questo puzzle con me qui ?»

Lo fisso, senza battere ciglio. Non voglio dargli la soddisfazione di sapere quanto mi infastidisce e quanto, al contempo, mi intriga. «Non credo che il tuo aiuto sia necessario, Eclis puoi anche allontanarti.»

Lui ride, un suono che mi sembra quasi troppo sincero. «Oh, ma se fossi io ad aiutarti? Non sarebbe divertente? Potresti finalmente risolvere questo enigma e poi... beh, chissà.»

«Non ho bisogno del tuo aiuto, soprattutto se il tuo unico scopo è flirtare.»

Lui alza un sopracciglio, ma cerca di mantenere un'espressione impassibile. «Ah, quindi non vuoi il mio aiuto, ma ti diverti a fare la difficile. Interessante.»

Keepers of Temples: The GamesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora