Potenti e misteriosi, i fratelli Sephary - Amon, Lyra, Eclis e Nymira - sono i leggendari Custodi dei Templi di Tefnut, un regno senza tempo e immerso nel cuore del deserto. Considerati quasi divinità, sono venerati e temuti, gli unici in grado di d...
La risposta è così ovvia che quasi mi viene da ridere, ma non posso certo ammettere, davanti a tutti, che è questa maledetta tensione con Eclis a tormentarmi. Non voglio svelare che quegli sguardi carichi di significato mi fanno girare la testa.
Alzo il mento con sicurezza e sorrido. «Mi tiene sveglia... la missione, ovviamente. I templi, i misteri. Chi ha tempo per pensare a cose stupide?»
Azura mi scruta con un'espressione che dice "lo so che stai mentendo". «Sicura? Non c'è nient'altro che ti disturba, nessuno che ti occupa i pensieri?»
«Azura, ti prego. Sai che non mi lascio distrarre così facilmente,» rispondo, cercando di suonare super sicura di me.
Eclis, però, non si lascia scivolare via l'occasione. «Sai, Sealyn,» dice con voce bassa, «di solito, le persone che si sforzano così tanto di sembrare forti nascondono le debolezze più evidenti. Ma tu lo sai già, vero?»
Lo fulmino con lo sguardo, cercando di mantenere il controllo. Ma la verità è che c'è qualcosa nel modo in cui mi guarda che mi fa sentire nuda, esposta. E mi odio un po' per questo.
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Azura si stringe nelle spalle, chiaramente divertita da tutta la situazione. «Ok, credo che sia il momento di cambiare la dinamica. Zephyr, che ne dici di una piccola sfida fisica, così possiamo rinfrescarci un po'?»
Zephyr esplode in una risata, piegandosi su sé stesso. «Solo se Eclis è pronto.»
Tarek ribatte «Eclis? Amico, lui è troppo impegnato a fare il cascamorto con Sealyn per mettersi in gioco. Forse ha paura di un clamoroso palo davanti a tutti, eh?» Scherza, lanciando uno sguardo provocatorio a Eclis.
Eclis alza un sopracciglio, apparentemente calmo, ma il fuoco nei suoi occhi non mente. «Ah, è così? Ora siamo tutti comici? Zephyr, ti darei una lezione, ma sarebbe come insegnare a un cane a leggere. Non vale la pena.»
Azura si morde il labbro, trattenendo un sorriso. «Dai, ragazzi, non litighiamo come galli nel pollaio. Facciamo qualcosa di utile... magari scoprire quanto possiamo spingerci oltre in questo gioco...mi inizio ad annoiare.» Il tono della sua voce è leggermente ammiccante, ed è evidente che si diverte un mondo a guardare la tensione crescere.
Io, nel frattempo, sto cercando di non far vedere quanto la situazione mi metta a disagio. Eclis mi guarda come se fossi un enigma che deve risolvere, Zephyr continua a lanciare frecciatine da lontano, e Azura... beh, lei non ha proprio peli sulla lingua.
Provo a deviare la conversazione. «Ragazzi, stiamo perdendo tempo. Dovremmo concentrarci sul prossimo tempio. Non so voi, ma io non ho intenzione di restare bloccata qui a scherzare mentre il mondo va in pezzi.»
Zephyr si alza di scatto, sbuffando. «Sealyn, sei sempre così seria? Lasciati andare un po'. Non succederà niente di male se ti rilassi per una volta, credimi. Magari ti diverti pure.»
