f o u r

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"Oh, papino." Gemetti quando Luke colpì con la sua lingua contro di me.

"Giusto." Disse, "Vieni per papino."

~

"Winnie?" La voce di Luke mi fece saltare fuori dal mio sogno ad occhi aperti, che mi affascinavano la mente, guardando i suoi muscoli della schiena che si flettevano con la sua maglietta bianca mentre digitava qualcosa sul mio nuovo computer portatile.

"Cosa?" Battei velocemente le palpebre, dimenticando tutto quello che aveva detto.

Luke alzò gli occhi al cielo, "Ho detto che ho messo il codice del wifi e sei pronta."

Ricordi del sogno mi offuscarono la memoria, e lentamente mi avvicinai a lui che si allontanò dal computer e venne verso di me.

"Grazie." Dissi, mettendo la mia mano sul suo bicipite come ricordo di aver fatto durante il sogno. Il suo braccio era duro e tonico, qualcosa che volevo toccare e baciare, qualcosa che volevo accanto alla mia testa quando lui era sepolto dentro me.

"Nessun problema." Luke rispose prima di camminare fuori dalla porta della mia camera, un contrasto evidente in confronto al mio sogno in cui mi prese in braccio e mi spinse di spalle vicino al muro. "Oh, e Winnie," Luke girò la testa e lo guardai con gli occhi luminosi, pieni di speranza. "Ho intenzione di usare il mio computer per finire del lavoro, quindi cerca di non annoiarti con me, va bene?" Sorrise, come se si trattasse di uno scherzo, si girò sui tacchi per l'ultima volta prima di sparire dietro l'angolo.

Mi lasciai scappare un sospiro frustato e guardai giù verso il portatile posto sulla mia scrivania in legno lucido che Luke mi ha costruito quando ero più piccola. La homepage di google illuminava lo schermo, afferai il computer prima di posarmi con esso sul mio grempo sul mio letto. Mi morsi il labbro per pensare a cosa fare prima e la prima cosa che mi venne in mente è stata quella di accedere al mio account facebook.

Le mie dita lavoravano come un pianista, digitando sulla nuova tastiera bianca, e in poco tempo mi registrai e scorrevo la mia feed che conteneva centinaia di persone che neanche conoscevo.

Canticchiai a lungo una canzone dei The Script che avevo bloccato nella mia testa da stamattina, e i miei occhi viaggiavano a destra dello schermo per la sezione di annunci. La maggior parte erano annunci irrilevanti di siti web d'incontri, ma un annuncio in particolare attirò la mia attenzione.

Solitario? Lessi. Ridacchiai di me stessa con leggerezza.

Ha bisogno di un amico, ma non vuole condividere i dati personali? Alzai gli occhi al cielo.

Create un account per la vostra chiacchierata di gruppo di oggi!

Una chat di gruppo anonima? Un modo di parlare con la gente senza nome di cose senza nome? Era incredibilmente stupido, pensai nella mia mente, ancora in bilico con il mio cursore sul annuncio.

Le mie dita si mossero sul tappetin del mouse grigio, in alto verso la X rossa, ma come guardai di nuovo verso l'annuncio lampeggiante della chat di gruppo, iniziai a pensare, perché no?

Dopo aver cliccato l'annuncio con un semplice tap, vidi come lo schermo passò a grigio e blu che spiegano il logo del sito web. E sotto di esso, si leggeva: Crea Account.

"Ugh." Mi lamentai, sentendo la mia pigrizia scalciare, ma sospirai appena e continuai in ogni caso prima di fare clic per creare il mio account.

Iniziai scrivendo la mia email e la password, poi andai sulle domande più personali. Misi un falso compleanno, dicendo che avevo diciotto anni. In ogmi caso, gli avrei compiuti presto. Poi come username misi WinnieThePooh o una cosa infantile del genere, ma era già stato usato. Mi morsi il labbro e guardai il mio soffitto, pensando più a fondo fino a ricordarmi di avere un orso giallo che amavo sin dall'età di due anni.

Poi pensai a HoneyBear, e ridevo di me stessa quando aggiunsi il numero 69 alla fine. Siciramente mi ero guadagnata un calcio per mettere questo, finora.

Dopo aver terminato di creare il mio account che probabilmente avrei utilizzato solo per un giorno, finalmente entrai nella vera chat anonima.

Migliaia di ciao venivano inviati tutti in una volta nella chat di gruppo, e anche se decisi di scrivere qualcosa, molto probabilmente si sarebbe perso nella quantità di messaggi già inviati. Ma alzai le spalle e lo feci comunque.

HoneyBear69- Hey

Posai di nuovo le mie dita sul tappetino del mouse, vedendo un sacco di messaggi dopo il mio, come se non l'avessero mai letto.

Quindi decisi di andare nelle chat di gruppo più piccole, quelle che sono state classificate per i diversi interessi. Lessi la lista degli interessi, e allargai i miei occhi a quello che era ettichettato come "Sporco ;)" Ridacchiai un po' di me stessa e rapidamente ci cliccai su, vedendo che era ancora un grande gruppo se non con migliori conversazioni.

Provai di nuovo.

HoneyBear69- Hey

Una marea di messaggi arrivarono dopo il mio, ma a un certo punto le mie labbra partirono in un sorriso.

DaddyH- 69 huh?

DaddyH? Risi ad alta voce per il nome ridicolo, immaginando un cinquantenne con i capelli grigi e padre che non stava prestando alcuna attenzione a sua moglie dietro lo schermo.

HoneyBear69- Lo sai. Risposi.

Ignorai ogni altro messaggio che parlavano di argomenti del tutto diversi e non del mio nome utente, ma non lo vidi apparire più.

Un segno rosso di un messaggio lampeggiava nella parte superiore dello schermo. E quando cliccai su esso, il nome utente che aveva attirato la mia attenzione era apparso di nuovo in un messaggio privato.

Solo io, e DaddyH.

DaddyH- Età, sesso, luogo

HoneyBear69- 18, f, usa. Risposi con un sopracciglio alzato e un sorriso sornione.

DaddyH- ti piace il pene di papino?

Sorrisi alle parole che comparvero di fronte a me sullo schermo, sentendo il calore correre sulle mie giance come fra le mie cosce, in modo imprevisto.

Mi morsi il labbro inferiore e feci scivolare le mie dita sulla tastiera, rispondendo con la risposta più onesta.

HoneyBear69- lo amo.

* * *

scusate per il ritardo, x.

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