prologo-partenza

3.2K 90 5
                                    

Ehi! Sono Kristal, e frequento la terza superiore, anzi fra esattamente 10 giorni inizierà la scuola. Mio padre è morto quando avevo 11 anni, e per me è stato un duro colpo accettarlo. Mia madre, Samantha, chiamata da tutti Sam,è da 8 mesi che frequenta un uomo, Giuliano e un mesetto fa mi ha comunicato che esattamente domani ci saremmo trasferiti a casa di quest'uomo a me sconosciuto.

Secondo me è fottutamente pazza, conosce quest'uomo da nemmeno 7 mesi e ci va già a convivere insieme, bho, la vedo solo felice, e se lei lo è lo sarò anch'io. Mio fratello, Tommaso, l'ha presa molto bene, anche perché lui non si ricorda di papà, oerche quando è morto aveva solo 4 anni; anche mia sorella Carolina l'ha presa abbastanza bene,il suo sogno era andare a vivere a NewYork, e infatti Giuliano vive proprio là.

In pratica l'unica 'stronza' che non ha accettato il fatto di doversi trasferire indovinate un po' chi è? Sono io, Kristal, ragazza mora e capelli mossi,ma ovviamente tutti i giorni sono condannata a piastrarmeli, e allora diventano lisci spaghetto,occhi verdi abbastanza alta e magra. Molti dicono che ho un fisico 'da paura' (nel senso buono) ma secondo me è normale, anzi sono decisamente a dieta, visto che dall'anno scorso ho preso su 5 kg.
Carolina ha 17 anni, un po più alta di me bionda, occhi azzurri e leggermente piu magra di me. Io e lei abbiamo un bel rapporto, è come se fosse la mia migliore amica.

Tommi invece è cicciottello, moro con gli occhi verdi, apparte per il fisico è identico a me.

Mia madre è molto simile a Carolina, solamente che ha molte piu rughe sulla faccia che però si copre con molto trucco. Anche questo ha preso da lei Carolina, infatti anche lei esagera sempre col trucco, e quando dico esagera non sto scherzando.

Io mi limito a mettere un po di fondotinta e un po di mascara, nient'altro. Insomma gia da quello che vi ho detto capirete che sono una ragazza semplice.

***

Era tutto pronto, sono molto in ansia, fra tre ore sarei salita in aereo e sarei partita per NewYork e ci sarei rimasta per sempre.

Okey, devo ammettere che l'idea non mi rattrista piu di quanto dovrebbe, insomma lasciare l'Italia, la mia citta natale, lasciare tutti i miei amici, lasciare la mia Cris solo perche Logan, uno dei figli di Giuliano,è allergico ai cani...c'è ma si può?

So che con Beatrice Cris starà benone però. Delle goccie salate mi rigano il viso ma me le asciugo subiro e mi decido a chiudere l'ultima valigia.
Mando un messaggio a Beatrice.

Ehi Bea, Cris è pronta, quando vuoi puoi venire a salutarmi e a prenderla

la vibrazione del telefono mezzo andato mi avvisa che mi è arrivato un messaggio. È Bea.

Okey tesoro, sarò li tra dieci minuti sono da te

Inizio a pensare a tutti i ricordi che ho di qiesta casa...

***flashback***

-tesoro è pronta la cena- mi avvisa mio padre mentre si siede per terra ad ammirare il mio disegnino.

-è bellissimo- si complimenta e io gli sorrido.

-chissà, da grande potrei diventare una grande pittrice- scherza e ridacchio.

-dai disegnamo insieme!- dico prendendo un foglio bianco.

-vabbene, ma uno solo, sennò mamma si arrabbia, c'è gia il minestrone nel piatto- dice e prende il pennarello verde iniziando a fare il prato.

Inizia a fare un..uno schifo.

-okey, tu mi sa che non diventerai mai pittore- ridacchio e mette il finto bruncio.

-dai andiamo a mangiore- suggerisce e annuisco.

-io...devo parlarvi- barbetta papà e mi domando per quale assurdissimo motivo stia balbettando, ma non ci faccio molto caso e annuisco insieme a mia mamma.

-sono stato all'ospedale e...sono malato- dice. La forchetta mi cade dal piatto e mia madre scoppia a piangere.

***fine flashback***

A risvegliarmi dai miei pensieri fu il campanello, scendo le scale di corsa e vado ad aprire abbracciando Bea.

-tesoro mancherai tantissimo!- mi dice

-anche tu! Ti ringrazio per tenermi Cris, se tu non ci fossi a quest'ora l'avrei dovuta lasciare al canile.- dico con un mix di felicità e di tristezza negli occhi ben evidente.

Gli lascio cris, un ultimo abbraccio alla mia cagnolina adorata ricevuta a natale da mio padre e un ultimo abbraccio all'unica persona che sopporto in questo mondo, insieme a mia sorella e mia mamma.

***

Dopo aver salutato la fila di persone, amici, conoscenti che ogni due secondi suonavano alla porta si parte per l'aeroporto, ma dico io, dovevano salutare proprio le ultime due ore prima di partiti? Ieri non gli piaceva?
Io le persone non le capirò mai, ci ho già rinunciato da tempo.

Lancio a tutte le persone uno dei miei peggiori sorrisi finti, tanto chi cazzo se ne frega, non l'avrei piu rivisti.

***

Okey, siamo appena scesi dall'aereo, e mia madre è supee eccitata di vedere Giuliano.

Ci dirigiamo all'uscita e mia madre corre incontro ad un uomo, molto piu giovane di lei, si baciano e si abbracciano fino a quando il colpo di tosse di Tommi gli fa svegliare dal mondo dei sogni.
roba da pazzi!

- allora... Caro, Kri, Tommi lui è il mio...il mio...il mio Giuliano - ridacchia rossa in viso.

Lo guardiamo con occhi sbarrati, ma avrà si o no 40 anni, è completamente impazzita mia madre o si è drogata?
Bhe, tecnicamente se si drogasse sarebbe impazzita visto che odia qualsiasi cosa crei dipendenza in questo mondo, ma tornando a noi... Lui da un bacio sulla guancia e Tommi, due a Carolina e infine cerca di porgermi la guanci ma mi scanso e mi limito a stringergli la mano, infondo chi lo conosce questo qua? Io no dicerto. Mia mamma mi tira una di quelle occhiate che se potessero mi avrebbero uccisa, Allora opto di essere cortese - è un enorme piacere conoscerti Giuliano, nostra madre ci ha tanto parlato di te, soprattutto in queste ultime settimane - dico, mia mamma mi butta un bacio e sorrido mentalmente vedendo le facce buffe di Tommi e di Carolina, che hanno la mascella a terra.

***

sono appena scesa dalla mono volume di Giuliano, e appena mi ha detto di avere due figli e una figlia mi è andata attraverso la saliva, ma stiamo scherzando? Dovremmo vivere in 8??? Qui sono tutti P.A.Z.Z.I.

la prima è mia madre!.

ti amo fottutamente troppoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora