Sembra così felice. La vedo spensierata, allegra...viva. I suoi occhi non sono più tristi. Ed è più bella che mai. Bella come lo era già due anni fa, ma ora quella bellezza è diversa. Non vedo lacrime, non vedo dolore, non vedo più niente di tutto ciò che io le ho causato.
Menzogne, menzogne e ancora menzogne.
Ho dovuto mentirle, quella sera. Ho dovuto dirle cose orribili, sono stato costretto a farla sentire usata, solo per proteggerla. Ne aveva già passate tante con Riccardo Costa, non avrei permesso che le succedesse altro.
- Sei impalato lì da quasi un'ora. -
La voce di mia madre riesce a riportarmi qui, dentro casa. Rimetto a posto la tenda, voltandomi verso di lei. - Eh? -
- Cosa stavi guardando? -
- Niente. -
- Sei triste, ultimamente. -
- Non è vero. -
- So che non ne parlerai mai con me, ma almeno fallo con i tuoi fratelli. -
Non hanno bisogno dei miei problemi. Ora loro due sono felici. - Va tutto bene, mamma. - le bacio la fronte. - Non aspettarmi per cena. -
- Dove vai? -
- In giro. -
- Brando, aspetta. - mi mette una mano sulla spalla. - Hai di nuovo quello sguardo. -
- Quale sguardo? -
- Lo sguardo triste. Non sei più allegro come prima. -
- Mamma... -
- Promettimi che ne parlerai con i tuoi fratelli, ti prego. -
Non voglio che si preoccupi. Ora che è serena e si gode la sua era da nonna... - Te lo prometto, mamma. Ma va tutto bene. -
- Mmh. - mi bacia la guancia. - Fai il bravo. -
- Sì, capo. -
- E non fare stupidaggini. -
- Sissignora. -
- Non bere se devi guidare. -
- Agli ordini, Capitano. -
- A vvoi finiri? - batte il piede a terra. - Ti staiu dicendo di li cosi importanti! -
- Me le dici da almeno quindici anni. - ridacchio. - Ci vediamo domani mattina, starai sicuramente dormendo quando tornerò. -
Sospira, arrendendosi. - Va bene. -
Scappo via, più che altro per evitare qualche altra raccomandazione o addirittura domande. Ma alla reception, stasera, trovo Tancredi e Ascanio. Merda, tutti e due in un colpo solo è proprio fortuna. - Ciao, io vado! - accelero il passo, ma la voce severa di mio fratello maggiore mi fa inchiodare immediatamente.
- Brando, torna qui. -
Indietreggio, a testa bassa, come un bambino colto con le mani nella cioccolata. Lo so che si dice "nella marmellata", ma io preferisco la cioccolata, va bene? - C'è qualche problema, Tan? -
- Dimmelo tu. -
- Non ti seguo. -
- Dove stai andando? - chiede Ascanio. - Mamma ci ha detto che stai uscendo. -
Li ha già avvisati, incredibile. - Sì... -
- Dove vai? -
- A farmi un giro, poi penso che mi fermerò a mangiare una pizza. Ma perché me lo chiedete? -
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HEAL MY HEART - Brando
Любовные романыLui era giovane, troppo giovane, con il cuore pieno di sogni e promesse. Lei gli ha mostrato un mondo che sembrava reale, solo per strapparglielo via. Ora il suo cuore spezzato batte piano, appesantito dalla consapevolezza che non tutti i sorrisi na...