- Allora? Com'è andata? -
Salto al collo di Lorenzo, ridendo. - Ventinove! -
Mi solleva, facendomi girare. - Secchiona! -
- Ma se tu hai preso trenta! -
- Mi hai detto che non ricordavi più niente. - mi bacia la guancia, rimettendomi giù. Mi piace passare il tempo con lui, mi fa ridere e mai annoiare. E mi ascolta. Mi dà consigli. Viene a fare shopping con me. Non vorrei mai e poi mai perderlo come amico. Non credo potrei mai andare oltre con lui, ma quello che abbiamo mi fa stare bene.
- Ci meritiamo il sushi! - mi prende a braccetto, mentre ci incamminiamo. - Ne mangerò una montagna, ti avverto. -
- All you can eat? -
- Ovviamente. -
- Spilorcio. - ridacchio. - Andiamo. -
- Siamo dei poveri studenti di medicina, non abbiamo il conto in banca milionario. -
Inevitabilmente, penso per un breve istante a Brando. Non l'ho mai visto ostentare la sua ricchezza (perché, spoiler: i Ferrari sono molto, ma molto, più ricchi di quel bastardo di Riccardo, che bruci all'inferno). È sempre stato...umile. Sì, mi sembra il termine corretto.
- Ehi, niente musi lunghi quando sei con me. - Lorenzo mi pizzica un fianco. - A cosa stavi pensando? -
- Eh? No, a niente, non ti preoccupare. -
- E questo niente, per caso, si chiama Brando Ferrari? -
Lui conosce tutta la storia. È il mio confidente, sa cose che non ho mai raccontato neanche a mia sorella. - Non mi va di parlare di lui, adesso. -
- Allora andiamo a sfondarci di sushi! - mi trascina nel locale e prende posto al primo tavolo che ci capita davanti. - Sto morendo di fame. -
- Che esagerato. -
- Vado ad ordinare. Vuoi qualcosa in particolare? -
- Scegli tu. -
- Agli ordini, signora. - ridacchia, scappando via.
Mentre sono sola, invio un messaggio a Nives per farle sapere l'esito dell'esame. - Ma sì... - bisbiglio, inviandolo anche a Tancredi. E la sua risposta è immediata.
TAN: Non ne potevo più di sentirvi parlare di quel dannato sistema nervoso periferico!
Scoppio a ridere, mentre ne arriva un altro.
TAN: Sono fiero di te.
- Nigiri, Uramaki, Hosomaki, Sashimi che non può mai mancare e Temaki. - Lorenzo torna a sedersi. - Uh, guarda chi c'è. -
- Chi? -
Indica qualcosa alle mie spalle, al di fuori della vetrata. Non appena mi volto, vedo l'espressione...sconvolta? Furiosa?...di Brando. Non so bene come interpretarla, ma di certo non sembra felice. Per niente.
- Sbaglio, o sta stringendo i pugni? -
Guardo le sue mani. Sono così strette, che le nocche sono ormai diventate bianche.
Ho un improvviso flashback della morsa che mi teneva le braccia. Il suo sguardo furioso, la sua voce, i suoi occhi...
- Oh, cazzo. -
Sbatto le palpebre. Brando non c'è più. Se ne è andato? Lo avrei visto, però. Ma non...
- OH! -
Salto sulla sedia. Brando non è più fuori perché è qui. Tiene le mani premute con forza sulle spalle di Lorenzo. - Ciao, Sophie. - la sua voce è praticamente un ringhio.
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HEAL MY HEART - Brando
RomanceLui era giovane, troppo giovane, con il cuore pieno di sogni e promesse. Lei gli ha mostrato un mondo che sembrava reale, solo per strapparglielo via. Ora il suo cuore spezzato batte piano, appesantito dalla consapevolezza che non tutti i sorrisi na...