Capitolo 5 - Pirati per un giorno

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*25 anni prima*

Blitzø bambino pov:

Cash (papà di Blitzo): "Possibile che non riesci a fare una cosa giusta!? Hai rovinato lo spettacolo per l'ennesima volta".

La sua voce riempie l'aria, e io mi sento piccolo, vulnerabile. Le parole sembrano cadere come un peso, e ogni "perché non hai fatto questo?" o "non puoi comportarti in questo modo?" colpisce come un colpo.

É meglio se non gli rispondo. Peggiorerei le cose.
Anche se non capisco perché si arrabbiai tanto per un palloncino che mi é scoppiato.

Cash: "Sai benissimo che non é la prima volta che capita, e quando fai quello stupido cavallo palloncino senza gambe non fai ridere nessuno! Sei una delusione!".

Non é vero. C'é stato qualcuno che ha riso. Quel principe gufetto, mi sembra si chiamasse Stols o Stolas o quel che é. È so bene che è solo una persona, ma è importante.

Blitzo: "Non é vero! C'é stato qualcuno che ha ri-".

Cash: "Ti permetti anche di protestare?".

Non disse piú nulla. Se ne andato lasciandomi lí. Quanto vorrei essere bravo come Fizz. Rendere almeno per una volta mio padre fiero.

Decido di andare da mia madre. Lei mi fa sempre stare meglio.

Blitzo: "Mamma? Sei qui?".

Mamma B.: "Oh Blitzo! Si sono qui!".

Corro da lei per darle un abbraccio, e lei mi accoglie a braccia aperte come sempre, coccolandomi con tutto il suo amore.

Mamma B.: "Che cosa é successo? Tuo padre ti ha sgridato di nuovo?".

Non rispondo, annuisco leggermente con la testa e mi stringo piú forte a lei.

Mamma B.: "Che dici ci disegnare insieme alla mamma?".

Blitzo: "Sii!".

Mamma mi sorride quando mi rivede felice, e insieme andiamo a prendere i fogli e i colori.

**

Blitzo: "Mamma ti piace il mio disegno?".

Mamma B.: "È stupendo tesoro!".

Mi prende il disegno e lo stringe a sè. Poi mi abbraccia, e inizia a farmi il solletico.
È così bello giocare con mamma. Lo vorrei fare per sempre!

Blitzo: "Ti voglio bene mamma!".

Mamma B.: "Anche io Blitzo...tantissimo".

Pultroppo però quel momento di tranquillità non durò a lungo...

Cash: "CHI HA ROTTO GLI ATTREZZI INFUOCABILI?!".

Oh merda. Papà mi ucciderà.

*poco prima*

Ero nella mia stanza, il cuore che batteva forte mentre cercavo di sistemare il disastro. Volevo solo prendere gli attrezzi infuocabili, ma nel farlo li ho fatti cadere, e adesso giacevano a terra, frantumati. Sapevo quanto fossero importante per papà: se lo avesse scoperto sarei in grossi guai.

Quando ho sentito la porta aprirsi, il mio stomaco si è stretto. Papà era tornato a casa e l'ultima cosa che volevo era deluderlo. Volevo dire qualcosa, giustificarmi, ma le parole mi si bloccavano in gola. L'ansia cresceva mentre sentivo i suoi passi avvicinarsi. Presi tutti i piccoli pezzi rimasti e li nascondo sotto il tappeto.

**

Guardo mamma terrorizzato, e lei capisce al volo che sono stato io.

Mamma B.: "Blitzo devi scappare e nasconderti. Sai cosa farà tuo padre se scopre che sei stato tu!".

//𝓗𝓸𝔀 𝓬𝓸𝓾𝓵𝓭 𝔂𝓸𝓾 𝓵𝓸𝓿𝓮 𝓶𝓮?// Stolas x BlitzøDove le storie prendono vita. Scoprilo ora