non so se riuscirò a perdonarti

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Allora questa one shot parla di Italia :D
Spero vi piaccia:D

Il sole sorge all'orizzonte e io sono già sveglio da molto, Questa casa senza voi due è più vuota, è più fredda.
Non riesco a crederci che siete morti senza che io potessi fare qualcosa...padre mio mi siete morto fra le braccia e voi fratello mio, il vostro ultimo sguardo l'avete donato a me prima che la vostra anima potesse passare oltre.
Un altro giorno è passato e non ho ancora scoperto chi vi abbia uccisi, ormai sono passati anni dalla vostra morte ma io proprio non riesco a non dimenticarvi e ad andare oltre. Mi dicono di andare a anti ma non ci riesco, non andrò avanti finché non troverò colui che vi abbia ucciso. Si è una promessa questa, troverò chi vi abbia uccisi e gli farò fare la stessa fine a lui.

I miei occhi cominciarono a scurirsi fino a diventare neri, sentii un dolore lancinante sulla fronte e caddi a terra, il dolore non cessava e delle lacrime si formarono sul mio viso e corsero giù per la mia guancia fino ad arrivare al pavimento antico romano della mia casa.
Caddi sul pavimento e mi misi in posizione fetale, dopo poco più mezz'ora il dolore cesso, mi alzai e mi sentivo strano, mi tastai la fronte e senti qualcosa ma non capii esattamente cosa fosse.
Cercai uno specchio e dopo averlo trovato mi specchiai e trovai un occhio sulla mia fronte: la pupilla non era normale ma era una luna ma formata solo con il primo quarto, i miei occhi normali erano grifi scuro e la pupilla si stava dilatando fino a riempire l'intero occhio e un liquido nero comincio ad uscire dai miei adorati occhi.
Mi spaventai all'inizio ma poi, mi guardai meglio e ghignai.

Avevo capito, c'era una legenda che parlava di due gemelli uno di essi sarebbe passato oltre mentre uno sarebbe rimasto in vita. I gemelli sarebbero stati l'opposto:uno la luce e il sole, mentre l'altro sarebbe stato l'oscurità e la luna. Uno dei due sarebbe stato quello solare mentre l'altro buio.
Quando il gemello appartenuto alla luce sarebbe morto l'altro avrebbe trovato il suo potere.
Io e Saló siamo i gemelli della legenda. Questo vuol dire che siamo dei country più forti sulla terra.
Risi in modo malefico.
il mio braccio destro si illuminò e dopo poco apparvero degli occhi disegnati.

La testa e la schiena conciarono a farmi malissimo dal dolore mi dovetti appoggiare a un mobile li vicino.
La pelle della mia schiena venne squartata e da lì ne uscirono delle ali Nere come le tenebre, erano ali non come quelle normali ma erano appuntite che ci si poteva pungere tranquillamente e sarebbe potuto uscire il sangue. Invece poco dopo dalla mia fronte uscirono molto lentamente delle corna splendide, del medesimo colore delle ali,non andavano dritte ma prendevano delle pieghe particolari.
Dopo questa mia "trasformazione" non ricordai più nulla perché svenni.
Il principe dell'oscurità è finalmente fra di noi
Sentita la voce persi le forze.

Mi risveglia sullo stesso pavimento nessuno si era accorto del mio mancamento, nemmeno mia sorella che era in casa.
Mi alzai e mi vidi allo specchio ero tornato come prima, mi spaventai c'era una figura nera con degli  occhi rossi come il sangue. Era uguale a me eravamo due gocce d'acqua, chiusi gli e anche lui gli chiuse, alzai la mano e pure lui la alzò, sorrisi e fece un sorriso da psicopatico.
scossi la testa e riaprii gli occhi: la figura era ancora lì.
Corsi in biblioteca e cercai il libro che spiegava la leggenda. Lo trovai e neanche il tempo di aprirlo che si illuminò di nero e si aprii alla pagina a me cercata.
"Due gemelli nasceranno da un padre/madre che porta il potere della creazione mischiato alla creazione oscura. Il bambino che eredità la parte della creazione morirà e solo quando l'ultimo respiro del ragazzo sarà fatto il gemello comincerà ad avere i propri poteri diventando il principe delle tenebre e il suo fratello il principe della luce.
Se il principe della luce tornerà in vita i due fratelli saranno fra i più potenti sulla terra.
Il padre/madre solo sarà avanti ai due evendo dentro di se la creazione e la creazione oscura."

Il libro si illuminò di nuovo e le pagine scorrevano fino ad arrivare a una pagina rovinata, il titolo era "Manuale dei poteri per il principe delle tenebre"Mi misi seduto sul pavimento freddo e conciai a leggere.
Scoprii che avevo molti poteri, avevo paura ma ero anche affascinato dalla mia potenza. "Con questa mia potenza potrei scoprire chi abbia ucciso papà e Saló" Pensai e sorrisi.
Scoprii vari poteri che vi spiegherò un'altra volta.

Sentii i gufi bubolare, guardai dalla vetrata enorme e si era fatta notte. Avevo passato il giorno intero a leggere, il telefono squillò, guardai lo schermo e vidi apparire il nome di america <Oii italy, che ne pensi se vengo con te al cimitero per salutare tuoi padre e tuo fratello?> Mi domando l'americano <Mi sembra un ottima idea ame,ci vediamo lì> E così la chiamata fini.

America stavolta era in orario, entrammo nel cimenterò della mia famiglia, era trattato bene questo cimitero siccome lo tenevo su io.
Andammo alle tombe di mio padre e di mio fratello,le feci  mettere vicine apposta.
La tomba di papà rappresentava un l'angelo della morte mentre quella di saló un angelo caduto. Mi inginocchia e così deve anche America.

All'improvviso sentii un mal di testa enorme, sentivo delle voci che mi parlavano, erano mischiate e non capivo molto. Alcune dicevano "fallo fuori" "traditore di un Americano" Ero confuso, non stavo capendo nulla poi...





















i miei occhi cominciarono a scurirsi come questa mattina...








































sentii una voce molto famigliare alle mie orecchie era...































<Uccidi America figlio mio... Vendica me e tuo fratello> Papà!
Mi alzai subito, aprii gli occhi e sguardai America, non ci potevo credere..., il mio migliore amico colui che mi diede una mano con la mia nazione, colui che mi promise che non avrebbero ucciso nessuno dei due..... LUI!
Sentivo una rabbia crescermi in corpo, <Perché li hai uccisi... Me l'ho promisi> dissi con rabbia nella mia voce. America si alzò tremante <Non so di cosa parli> Disse con voce tremante <Non mi mentire, li hai ucciso tu... TRADITORE> Gli urlai con tutta la rabbia che avevo in corpo.< ti prego perdonami italy> Mi disse supplicante il ragazzo davanti a me <Non so se riuscirò a perdonarti> Dissi con disprezzo.
Delle lacrime si iniziarono a creare sul mio viso.
Ci mettemmo a litigare, fino a picchiarci. <BASTA! NON OSERÒ PRENDERE IN GIRO LA MIA FAMIGLIA CON TE, VIA DA QUESTO CIMITERO ORA!> Lo cacciai.

"Uccidilo" Questa voce continuava a parlami nella mente, un pensiero si creò nella mia mente <Prometto che ti farò passare le pene nell'inferno america...>Disse con voce flebile <Lo prometto per mio padre e per Saló, tieniti pronto...> Mi sedetti e mi misi a raccontare tutto ai miei adorati morti.


~angolo autrice~
ho voluto spiegare un po' italia ecco a voi

spero vi piaccia :P

1195parole

                                                                            ~🌸Stqllx

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