eccoci di nuovoo ✨
se vi va lasciate una stellina o un commento🩷
𝐌 𝐀 𝐃 𝐈 𝐒 𝐎 𝐍
La mattina del ballo di inizio anno devo alzarmi alle sei del mattino per andare in palestra ad allestire il tutto per la serata insieme ai miei compagni di punizione. Che felicità. Quando metto piede in cucina, Alex sta già facendo colazione, nonostante non mi guardi nemmeno in faccia: lui non ha intenzione di chiarire, quindi nemmeno io. Non ero io nel torto, se proprio era lui.
Anche mia madre ha notato che c'è qualcosa di strano nel nostro rapporto, ma non ha intenzione di dire nulla, per ora. Sia perché non vuole interferire nel ciclo delle cose, visto che è normale che i fratelli litighino tra di loro, e sia perché è troppo occupata nella sua nuova relazione col coach di James. Beh, coach di James e Alex.
<<Daniel mi ha chiesto se stasera voglio aiutarlo a fare il supervisore per il ballo, ed io ho accettato.>> ci comunica entrando anche lei nella stanza mentre apre lo scaffale con le stoviglie all'interno per afferrare una tazza.
<<Va bene.>> rispondiamo io e Alex all'unisono. Anche se lei dice di non essere incazzata con noi, secondo me lo è. Da quando ha scoperto della convocazione nell'ufficio del preside e della punizione, si comporta in modo diverso con noi, quasi strano. Non so se sia per la punizione o ci sia sotto qualcos'altro, ma comunque in questo momento a casa mia sembra che tutti e tre ci stiamo facendo la guerra a vicenda.
Se mio padre fosse ancora qui, tutto ciò non sarebbe successo.
<<State andando ad allestire la palestra?>> ci domanda.
Io e Alex annuiamo silenziosamente con la testa e lei continua a parlare da sola, visto che né io né mio fratello stiamo prestando attenzione alle sue parole: <<Io andrò a cercare qualcosa da mettermi, non ho niente nell'armadio che rientra nel vostro tema.>>
<<Non credo sia un problema se sei fuori tema, non sei mica una studentessa.>> risponde Alex continuando a masticare i biscotti al cioccolato che sta mangiando per colazione.
<<Mi sentirei ugualmente un po' a disagio.>> risponde mia madre, per niente convinta dalle parole di mio fratello.
Io non dico più nulla se non un frettoloso "ciao" mentre esco di casa, dove Sun e suo padre mi stanno aspettando per accompagnarci a scuola.
<<Ciao.>> saluto non appena entro in auto, sedendomi nei posti dietro.
<<Ciao Madison, da quanto tempo! Come stai?>> mi saluta calorosamente suo padre mentre mette in moto l'auto e iniziamo a dirigerci verso la scuola.
STAI LEGGENDO
good in goodbye
Romantik❝𝙵𝚒𝚗𝚊𝚕𝚖𝚎𝚗𝚝𝚎 𝚕'𝚑𝚘 𝚌𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘: 𝚗𝚘𝚗 𝚌'è 𝚗𝚒𝚎𝚗𝚝𝚎 𝚍𝚒 𝚋𝚞𝚘𝚗𝚘 𝚒𝚗 𝚞𝚗 𝚊𝚍𝚍𝚒𝚘.❞ Nella caotica e dinamica Chicago, Madison Wilson cerca di proseguire con la sua vita insieme a sua madre e suo fratello Alexander dopo che lo...