questo capitolo è probabilmente il mio preferito, però ci sono delle parti che potrebbero urtare la sensibilità di qualcuno ⚠️ (si tratterà di DCA e un tentato stupro)
ho messo i TW prima dei pov specifici, però sappiatelo già 🤍
detto ciò, buona lettura e se vi va lasciate una stellina o commento 🫶🏻
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Where's the trophy?
He just comes running over to me─── ⋆⋅☆⋅⋆ ───
𝐒 𝐔 𝐍
Questa settimana scolastica è passata abbastanza velocemente: tra le lezioni e vari compiti che avevo da concludere, sono stata impegnata quasi ogni giorno. Quando non passavo il mio tempo sui libri, lo passavo fingendo di stare con William Young. O, perlomeno, fingendo di starci provando con lui. Non sono sicura che Charles abbia capito che ci sia qualcosa tra noi, ma ho fatto del mio meglio per ignorarlo sia sui social che a scuola. Quando mi è passato vicino, ho finto di non vederlo oppure ho cercato Will tra la folla e mi sono avvicinata a lui. In ogni caso, non ci siamo più parlati da dopo il nostro incontro sull'autobus, però mi sono arrivati molti messaggi da parte sua. Molti.
Oggi pomeriggio si terrà la partita contro i White Collars, questo significa che il pullman partirà tra poco per chiunque tra gli studenti voglia andare a vedere e tifare la nostra squadra. Sarei andata in qualsiasi circostanza per Alex, ma per via degli avvenimenti più recenti dovrò fingere di essere lì anche per Will. Non che a me interessi qualcosa di football: lo considero uno sport da uomini bianchi patriottici di mezza età e non capisco perché a tutti piaccia così tanto. Mio padre ha cercato di convincermi a guardare le partite della NFL con lui per anni, nonostante io abbia sempre rifiutato. Questo mi porta oggi a non sapere nessuna regola, ma la cosa più intelligente che farò sarà urlare ed applaudire quando gli altri della mia scuola lo faranno. In questo modo, non posso sbagliare, no?
Mi sono fatta accompagnare da mio padre fino a davanti alla scuola, dove prenderò il bus con gli altri. Indosso una semplice maglia nera aderente a maniche lunghe con dei pantaloncini di jeans, con sopra un giubbino di pelle, anch'esso nero. D'altronde, il freddo è solo mentale, un bell'outfit no.
Raggiungo Madison e Alex, che si trovano con loro madre e il coach: Madison mi ha già accennato che sua madre si stia frequentando con lui, anche se con la più completa onestà non credo che questa cosa possa essere d'aiuto ad Alex, visto che alcuni ragazzi potrebbero pensare che sia entrato nella squadra solo grazie a ciò e non per via della sua bravura.
<<Ciao.>> mi dice Madison non appena mi vede, stringendomi in un breve abbraccio.
Anche sua madre mi saluta subito in modo caloroso: Isabella è una delle persone più gentili che io conosca, sempre pronta a dare una mano a chiunque.
Qualche minuto dopo, al nostro gruppo si aggiunge James perché chiamato dal coach, nonostante questo scateni uno sbuffo silenzioso da parte di Alex. Non capisco se l'astio che Alexander provi nei suoi confronti sia dovuto a ciò che è successo tra lui e Madison o se ci sia qualcos'altro sotto: insomma, non che Alex non provi disgusto per ogni componente di quel gruppo da quando Tate l'ha rifiutato due anni fa.
E credevo di essere io quella rancorosa del gruppo...
<<Cosa ti serve?>> chiede James al coach, anche lui leggermente in imbarazzo e con la voglia di uscire da questa situazione il più presto possibile.
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good in goodbye
Romance❝𝙵𝚒𝚗𝚊𝚕𝚖𝚎𝚗𝚝𝚎 𝚕'𝚑𝚘 𝚌𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘: 𝚗𝚘𝚗 𝚌'è 𝚗𝚒𝚎𝚗𝚝𝚎 𝚍𝚒 𝚋𝚞𝚘𝚗𝚘 𝚒𝚗 𝚞𝚗 𝚊𝚍𝚍𝚒𝚘.❞ Nella caotica e dinamica Chicago, Madison Wilson cerca di proseguire con la sua vita insieme a sua madre e suo fratello Alexander dopo che lo...