8 cose che amo di te

Ventiquattro.

M: Ho bisogno di una mano, per favore rispondi.

D: Che hai..?

M: Liam vuole vedermi dopo scuola, non so cosa dirgli.

D: Ti piace?

M: Certo che si.

D: Digli di si.

M: Ma con Destiny?
M: Voglio dire non vorrei mai essere al suo posto se si dovesse ritrovare un paio di corna che le spuntano sulla testa, non è giusto.

D: Magari si sono lasciati o lui lo sta per fare.

M: Troppo generico.

D: Insomma, M, vuoi vederlo?

M: Da morire.

D: Digli di si, non sarà colpa tua alla fine.

M: Ma prenderò ruolo anche io in questa situazione però.

D: Basta sbraitare, vai che c'hai lezione.

M: Grazie.

Sul volto di Liam si disegnò un sorriso. Era contento che non aveva capito chi fosse quell'L che cambiava sempre atteggiamento, per la prima volta era davvero attratto da lei. Non passava giorno in cui lui non la pensasse o riportasse ogni suo gesto a lei. Si sentiva diverso e non era per niente paragonabile alla sua relazione con Destiny quello che provava. Gli dispiaceva per la bionda ragazza dagli occhi color giada, ma se non l'avesse fatto in quel momento non se lo sarebbe mai perdonato, non l'amava e di questo ne era certo.