8 cose che amo di te

Sessanta.

Oggi è Giovedì.

Liam è fuori che mi aspetta nella sua Volvo nera, mentre io cerco di infilarmi le scarpe il più velocemente possibile.

Fortunatamente mia madre è a lavoro, non avrei sopportato le innumerevoli raccomandazioni che mi fa di solito, è irritante. Quando sono da sola mi basta prendere lo stretto necessario per stare a mio agio, con lei dev'essere sempre tutto così complicato, diamine.

Afferro le chiavi di casa ed esco, girando tre volte la chiave nella serratura. Raggiungo la macchina velocemente e salgo nel sedile anteriore del passeggiero. Non so con quale coraggio, lascio un veloce bacio a stampo sulle labbra di Liam arrossendo subito dopo. Con la coda dell'occhio credo di averlo visto sorridere e ciò mi rassicura un po'.

Il tragitto dura pochi minuti, non so cosa mi aspettassi, forse ore e ore di macchina insieme a lui a cantare canzoni dei Green Day, ma Liam non è il tipo.

Scendo dall'auto e lo seguo mentre raggiunge il giardino posteriore di casa sua. È enorme, ci sono tantissimi invitati e inoltre è addobbato così bene. Sorrido. Una donna dai lunghi capelli biondi ci raggiunge con un bicchiere di champagne in mano.

«Ciao, Liam», lo saluta stupita la bionda.

«E tu sei...?», dice subito dopo, abbassando il capo.

«Ehm... mamma, lei è Marisa... la mia ragazza», mi precede Liam, balbettando, forse imbarazzato.

Le allungo la mano e la stringe. Gli rivolgo un sorriso e poi la vedo scomparire sotto l'enorme gazebo pieno d'invitati. Poi un tintinnio, la madre di Liam ricompare in piedi su una sedia con un microfono in mano.

«Signori, signore...», saluta, «Oggi è un giorno speciale, oltre ad essere la giornata delle coppie è anche la prima giornata delle coppie a cui mio figlio partecipa con una donna!», il tono commosso delle donna è udibile.

Guardo Liam. Sembra irritato. La mano saldamente incastrata alla mia e l'altra nella tasca dei pantaloni. Non indossa uno smoking, sono una semplice camicia azzurra e dei jeans larghi, accompagnati da delle Timberland.

«Non preoccuparti, andrà tutto bene», gli sussurro baciandolo dolcemente.

Lui sorride, recependo il messaggio, e magicamente la sua presa si ammorbidisce. Amo l'effetto che gli faccio.

«Diamo inizio al ballo»

c-cosa? Io non so ballare, io non so nemmeno muovere un piede a ritmo... come farò ora? Saranno solo perenni figure di merda... oh mio Dio, perché ho accettato?

Perché sei cogliona e lo ami da morire.

Non volevo una risposta, lo sapevo già.

«Vuoi ballare?», domanda Liam porgendomi la sua mano.

L'afferro.

«Non so b-ballare...»

«Metti i piedi sulle mie scarpe, so che indossi le converse», ride.

«Oh. Beh, però non si vedono col vestito lungo, quindi è come se non le avessi, dai.», lo faccio ridere, di nuovo.

Faccio come mi aveva ordinato e mi lascio guidare dalle sue gambe. È incredibile come non riesca a stancarsi anche con un peso sopra i piedi. Dev'essere stato addestrato da piccolo, ne sono sicura.

«Non sono mai stata ad un ballo, nemmeno a quello dell'anno scorso... mai», confesso.

«Sul serio?»

«Già, è la prima volta. Con te sembra essere tutto così semplice... sei la mia prima volta, con te succedono sempre cose inedite della mia vita... ti amo così tanto»

Cazzo.

Mi è scappato. Non volevo dirlo, non lo penso davvero. Forse sì, ma... come faccio ora?

«Cioè, intendo, ti adoro...», divento rossa, abbasso lo sguardo e inizio a mordermi il labbro. Come faccio a mettere apposto la situazione, ora?

«Dillo di nuovo»

«Cosa?»

«Che mi ami... mi piace sentirtelo dire», sussurra, baciandomi lentamente il collo.

«Ti amo», dico, senza pensare.

Liam continua a muoversi a ritmo mentre con la sua bocca ispeziona ogni centimetro del mio viso e del mio collo. Migliaia di gemiti silenziosi escono dalle mie labbra, sono tutta un fremito, il cuore batte all'impazzata.

«Vieni di sopra appena finisce la musica, ti voglio, ora», mi ordina.

Prevedo una lunga giornata.

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Hi there!

Il prossimo capitolo sarà l'epilogo, già...

È brutto concludere una storia, così, sono affezionata troppo a voi e ai protagonisti, ma alla fine non può durare in eterno, no?

Spero che comunque vi piaccia, fatemi sapere!

Ci vediamo all'epilogo!