Quarantasette.

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Sabato.

Di sabato si fanno tante cose. Si sorride per il fatto che finalmente il giorno dopo non si va a scuola e si passa una giornata in famiglia, in tranquillità.

Io invece no, sono seduta sullo scalino di casa mia con le ginocchia al petto e il capo poggiato su di esse. Non ho voglia di andare a fare un giro con Greta oggi, sono completamente dostrutta e non dell'umore adatto per passeggiare.

Non mi ha ancora scritto. Non ha ancora afferrato quel fottuto telefono e scritto qualcosa alla diretta interessata. ho bisogno di risposte.

Improvvisamente una vibrazione mi spaventa. Il telefono. Mi affretto a sbloccarlo e leggere il messaggio.

Da: Liam :(
A: Me.
"Ho bisogno di parlarti"

Non mi dire.

Da: Me.
A: Liam :(
"Non ho voglia di parlare con te"

Non sono dell'umore per poter messaggiare con lui. Mi avrebbe mentita come al solito e questo non mi andava giù.

Chiamata da Liam :(

Guardo il cellulare. Sbarro gli occhi. Mi ha davvero chiamata? Ha davvero fatto il grande passo di poter condurre una chiamata con me?

Non so se accettare. Ho paura di quello che potrei sentire. Ho il cuore in gola.

-Pronto?- decido di rispondere. La voce tremante.

Attendo qualche secondo prima di sentire la sua voce.

-Liam?- domando sbalordita.

-Già. Avevo paura, non volevo dirtelo... Vedi...-

-Dimmi solo perché. Volevi che fossi il tuo nuovo giocattolo sessuale?- dico, forse un po incazzata.

La mia voce è rotta, ferita. Ma il mio animo un po felice lo è. Cavolo, è Liam, Liam ha scelto me come giocattolo sessuale e non una barbie qualsiasi, questo aumenta un po la mia autostima, anche se mi fa arrabbiare troppo.

-Inizialmente , lo ammetto, ma poi... Ti ho conosciuta ed è stato diverso- dice abbastanza serio.

-Ti ho rivelato la mia cotta per te. Cazzo, Liam, non ho nemmeno idea se ti ho parlato di quanto mi sono fottutamente eccitata in palestra!- Ops, se non glielo avevo detto, ora lo sa, ed è imbarazzante.

-Marisa... Penso che tu mi piaccia realmente, capisci?- confessa.

-è strano-

-Anche per me, non mi è mai piaciuto nessuno come mi piaci tu, sei qualcosa di speciale-

-Liam..- ansimo.

-Lunedì, nei corridoi, non avrò paura di fermarmi con te. Tienimi un posto a pranzo, ora devo scappare-

-Ciao- sussurro, ancora scioccata.

Se prima non piangevo, ora il mio volto era pieno di lacrime. Che mi stai facendo Liam James Payne?

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8 cose che amo di te Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora