"siete la mia promessa fatta con il mignolo"
Amber, Eleonora e Madison hanno 19 anni sono amiche da quando ne hanno 3. Sono come sorelle, inseparabili fin dall'infanzia.
Poche certezze avevano nella vita, ma una cosa è sempre stata certa: sarebbero...
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Sto finendo di preparami per andare alle lezioni di questa mattina, ho appena finito di stirare i capelli. Vado verso l'armadio e decido di indossare un jeans largo chiaro e una camicetta bianca, ai piedi invece ho le dunk low rosa chiaro abbinata alla mia Birkin dello stesso colore.
Faccio la mia solita combo labbra sulle labbra carnose, spruzzo il Montale Intense Cafè, prendo la borsa ed esco dalla camera assieme alle ragazze.
Oggi è venerdì e domani dobbiamo partire con i ragazzi per il weekend fuori porta che abbiamo vinto dopo il torneo di pallavolo. Staremo fuori fino a domenica.
Ancora non sappiamo dove andremo, oggi dovrebbero comunicarcelo.
Sono passate due settimane da quel torneo e in questi giorni abbiamo iniziato a passare più tempo con i ragazzi.
Dopo la rissa che avevano scatenato in palestra per difendere Clare li abbiamo visti sotto una luce diversa, non avrei mai immaginato che si sarebbero comportati in maniera così protettiva nei confronti di una di noi.
Siamo ancora andati assieme al Sonny's qualche sera, alle feste a casa loro e siamo andati persino una sera al cinema a vedere un film scelto da Kole e Josh che però non è piaciuto a nessuno.
È stato bello però passare del tempo assieme a loro.
Nonostante ciò le discussioni fra me e Ryan non sono mancate, come le provocazioni fra Eleonora e Kole o gli sguardi di Jaden verso Clare o i sorrisini di Madison e Josh.
Mentre finivamo di fare colazione al nostro solito tavolo, vediamo proprio i ragazzi venire verso di noi.
«Buongiorno bellissime» ci saluta Josh sorridente come sempre, «Buongiorno» ricambio mentre ci alziamo tutte quante dal tavolo. «Siete pronte per i meravigliosi due giorni che ci aspettano?» ci domanda mettendo un braccio attorno alle mie spalle e l'altro attorno a quelle di Clare.
«Come no, non sappiamo neanche dove dobbiamo andare ancora» dice sarcastica la bionda.
Mentre camminavamo per i corridoi dell'università, lo sguardo di tutti gli studenti presenti si sposta su di noi. Da quando abbiamo iniziato a passare il tempo con i ragazzi, tutti ci guardano in maniera interrogativa e parlottano tra di loro ogni volta che ci vedono.
Le ragazze, in particolare due cheerleader, ci guardano come se volessero ucciderci. All'inizio mi dava fastidio poi ho iniziato a farci l'abitudine, come le mie amiche d'altronde.
«Comunque devo andare adesso in segreteria per sapere dove andremo» ci comunica Ryan con la sua solita espressione indifferente. «Perché hanno chiamato te?» chiedo interrogativa con un cipiglio in volto, «Perché ti ricordo che ero io il capitano della squadra Titti» mi risponde arrogante come sempre, ho appurato che discutere con me sia il suo sport preferito. Altro che pallavolo.
«Ruolo che ti sei affibbiato da solo, comunque non mi interessa basta che ci dicono dove dobbiamo andare» faccio spallucce, «Facci sapere allora, ci vediamo in mensa più tardi» Eleonora dopo aver detto ciò si dilegua ed io la seguo.
