E il mio cuore tuonò
tre volte in un secondo.
Non era il mare, né l'onda
che rompe sulla scogliera:
era l'urlo del vuoto, il colpo
della porta che sbatte sul nulla.
Dolore, come una pioggia fine
che non bagna, ma scava:
ogni goccia una ferita
nel tufo della mia carne.
Disperazione, che appare
come fumo denso tra i rami
di un ulivo secco,
e l'aria intorno opprime,
come se il mondo intero
avesse smesso di respirare.
Rabbia, una serpe invisibile,
serra il suo nodo alla gola
e il giorno si fa notte
nell'istante in cui il sole
dovrebbe brillare più alto.
Ma tutto tace, come dopo
un tuono che non porta pioggia.
E resto, inchiodata
al battito del mio cuore,
che trema e si perde
in quel vuoto.
STAI LEGGENDO
CENERE
Poetry"𝕮𝖊𝖓𝖊𝖗𝖊" è una raccolta di poesie, aforismi e pensieri mediocri in cui i tormenti dell'anima trovano la loro voce. In questo luogo intimo e silenzioso, ogni parola diventa cenere, residuo di emozioni bruciate e sentimenti consumati. Tra le pag...
