How You Want Me «TAEKOOK» /«YOONMIN»

Capitolo 66

Ormai Kookie è qui da tutto il pomeriggio e sento che quei due stanno tramando qualcosa a mia insaputa, sbuffo entrando in bagno e sgrano subito gli occhi "Dov'è la mia crema viso con la glicerina?!" Strillo aprendo l'armadietto non trovandola neppure li, anzi, mi viene forse un'altro infarto nel vedere mancare la mia maschera per le occhiaie e la crema al karité d'Africa "Dove sono i miei prodotti Jin?! Dove li hai messi?!" Esco dal bagno ancora mezzo nudo come prima e vedo quei due stronzi ridere abbracciati

"Allora è vero che non vivi senza skincare" quel coniglio, già prima mi ha fatto incazzare con quella storia di Bambam. Che se lo faccia pure se vuole ma io non starò fermo a guardare, nonostante la mia fissa per lui non lo aspetterò di certo, poi se fosse solo attivo ci sarebbe davvero un problema, non mi farò inculare da sto qua

"Non è divertente Jungkook, ho bisogno della mia skincare, la mia pelle ne ha bisogno, prendila da dovunque tu l'abbia nascosta e ridammela prima che mi incazzo sul serio" rimango sulle mie ma la cosa sembra farlo solo più ridere "sei proprio una diva tata" continua a prendermi in giro ma non gli do corda "o me la dai o puoi anche non venire più a parlarmi." Sbotto senza problemi mentre finalmente smette di ridere "ma sei serio? Per della skincare?" Corruga la fronte "certo, per della skincare, ti sto dicendo che non mi fa ridere, che la rivoglio indietro perché è mia e se ci pensassi anche solo un'attimo potresti capire che ci tengo, quindi onestamente di continuare a parlare con uno che mi percula e basta senza badare a come sto non fa per me." Mi sembra di dare una lezione ad un bambino sulle buone maniere

Lui fa un leggero labbruccio dopo aver deglutito "l'ho messa nel ripiano sopra il frigo.." ammette finalmente e io posso recuperare la mia skincare senza problemi "non farlo mai più, mi fa solo arrabbiare, sappilo" borbotto riportandola sta volta in camera e nascondendola nel cassetto

Ormai questa potrebbe diventare davvero la mia nuova stanza, Jin è super disponibile per farmi rimanere, anzi insiste lui stesso affinché io lasci quell'ambiente tossico della comunità, alla fine l'alloggio non sembra essere tanto diverso quindi..lo sto considerando seriamente, non sarebbe male

Sospiro e metto una felpa iniziando a sentire un po' di freddo, le temperature scendono ma Jin ha il riscaldamento fortunatamente, in comunità non lo accendevano mai per intascarsi i soldi dello stato

Torno in salotto da quei due e Kookie reagisce proprio come un bambino che è stato sgridato, non riesce a guardarmi in faccia e se avesse la coda la terrebbe tra le gambe come un cane bastonato

"Scusa Tae, non volevo farti arrabbiare, era solo uno scherzo" sospiro prendendo una bibita dal frigo "gli scherzi sono belli se fanno ridere tutti" spiego ancora passando la birra a Jin che ne butta giù un sorso, il piccolo non sa ancora cosa dire "senti kook, rilassati, l'importante è che noti il tuo errore e che non lo fai più, puoi far stare male la gente così" mi siedo accanto a lui che annuisce piano analizzando le mie parole

"Proverò a non farlo più, promesso" sussurra guardandomi nella speranza che lo assolva da tutte le sue colpe manco fossi un prete e lui un povero peccatore "va bene va bene, ora devi tornare a casa?" Annuisce mettendosi la giacca addosso "si, ma ci vediamo alla festa vero?" Gli sorrido a trentadue denti "si, non vedo l'ora"

.....

Ormai è un'abitudine, non mi serve manco più guardarmi intorno per ritrovare la mia luce, so già dov'è e come raggiungerla "angelo mio!" corro verso quel ragazzo che trovo ormai nei miei sogni ogni singola notte "lui non risponde, rimane solo fermo ad aspettarmi, sa già che anche se provasse a girarsi non mi vedrebbe come io non vedrei lui

Appena arrivo alle sue spalle ci poso una mano sopra, lui la stringe e porta più a se per baciarla "ciao.." oggi sembra un po' giù di morale "che succede piccola luce hm?" Lo abbraccio da dietro posando la testa sulla sua schiena

"Io..sono cattivo secondo te?" Chiede piano, la sua voce risuona come un eco "come puoi pensare una cosa del genere? Sei il mio piccolo fascio di luce" sussurro preoccupato "qualcuno ti ha detto qualcosa?" Lo sento sospirare pesantemente "Oggi.." lo sento parlare ma non mi arriva il suono, so solo che sta facendo il nome di qualcuno ma non riesco a capirlo "..vedi mi ha sgridato, ho fatto una cosa sbagliata e me lo ha detto..ma lui è stato il primo a farmelo notare.. è da tutta la sera che penso a tutte le cose che potrei aver fatto sbagliate ed ingiuste e.." lo stringo di più per confortarlo "e ti senti in colpa, giusto?" Continuo la sua frase "già.."

Mi stacco un poco massaggiandogli le spalle "allora poni rimedio no? Non è mai troppo tardi, puoi ancora migliorare la situazione, scommetto che tutti ti adorano quanto me piccola luce" l'atmosfera prima tesa si rilassa e so che anche lui è più tranquillo "parlare con te mi aiuta sempre..anche se sei solo un sogno..sei il più bello che io abbia mai avuto.." vorrei dirgli che non è un sogno, che io esisto e che sono certo esista anche lui ma il buio torna a regnare poco prima che io mi svegli