Capitolo 78

12 2 9
                                    

Siamo rimasti stretti l'uno all'altro su quel balcone per minuti interi, vorrei ancora sentire le sue mani su di me eppure sembra aver perso lo sguardo oltre la ringhiera

"Tae..cosa guardi?.." chiedo piano cercando di riportare la sua concentrazione su di me ma a malapena mi risponde "Taehyung" insisto e finalmente il suo sguardo si punta nel mio "oh..solo..devo andare.."

Si alza di botto lasciandomi li ma io lo seguo prendendolo dal polso "che stai dicendo? Te ne vai così? Dopo..dopo tutto quello che è successo?" Lui sembra mortificato ma non lo lascerò andare solo per questo "allora? Mi dai delle spiegazioni almeno?.."

Sospira prendendomi per mano "Andrew..ehm..mio fratello no? È venuto a prendermi, sono stato da Jin troppi giorni sparendo e ora sarà incazzato nero quindi..devo andare temo"

Guardo oltre la ringhiera e solo ora riesco a notare quel ragazzo che ci ha interrotti l'altro giorno durante il diluvio "oh.. ti accompagno okay?" Sembra volersi liberare di me velocemente "ehm..preferirei di no, insomma sarà arrabbiato e potrebbe dire cose non proprio carine, mi dispiace kookie..ci vediamo magari verso capodanno?" Chiede speranzoso e io mollo la presa annuendo, mi sembra che mi nasconda qualcosa..che non mi voglia fare entrare nella sua vita e inizio ad avere paura di essermi concesso per qualcuno che non mi vuole

                                [.....]

Mi allontano da kookie controvoglia, vorrei rimanere con lui, abbracciarlo, portarmelo in una stanza e farci ogni cosa che mi passi per la testa ma non posso..devo affrontare sta situazione.

Sorpasso a spintoni le persone alla festa, senza riuscire a vedere più il mio coniglietto, ma la parte peggiore deve ancora arrivare

Una volta uscito nel giardino lo sguardo di Andrew si fissa nel mio localizzandosi all'istante da dietro i cancelli, ogni passo sembra portarmi sempre più vicino al patibolo ed una volta sorpassato quel cancello uno schiaffo mi arriva dritto sulla guancia, oggi a botte non dev'essere il mio giorno fortunato..

"Sei un maledetto cafone, stai pensando di denunciarmi?! Ma davvero?! Pensi di riuscire in sto piano del cazzo? Vedi come ti faccio rinchiudere in psichiatria piccolo bastardo" mi spinge dentro l'auto chiudendomici dentro mentre sale al posto del guidatore partendo

Un unico dettagli mi fa tranquillizzare, vedere Jin che da fuori ha ripreso l'intera scena

Sospettavamo già che Andrew sarebbe venuto a prendermi qui e ovviamente potevo immaginare che scenata avrebbe fatto, agli educatori non è permesso alzarci un dito contro eppure accade fin troppo spesso, quel video sarà la mia carta vincente cazzo.

Ci mettiamo un tempo che sembra interminabile ad arrivare in comunità, le sue grida contro di me quasi mi spaventano, la paura infondata che possa ammazzarmi inizia a crescere

Accadono troppe cose orribili nel mondo e spero dannatamente tanto di non ritrovarmi nel prossimo video di E. true crime

Una volta arrivati mi trascina nell'edificio con violenza strattonandomi dal braccio, appena varchiamo la soglia mi spinge a terra "vai nella tua stanza, non osare minimamente mettere piede fuori da lì dannato bastardo"

Mi spinge a calci verso la mia stanza dove mi rifugio subito bloccando la porta con l'armadio, sono terrorizzato, sta volta si è incazzato molto più del solito

Con le mani che tremano chiamo Emily al cellulare, mi fa male tutto porca di quella puttana "Tae? Ho sentito che Andr-" "ti prego vieni qua..Emily per favore è totalmente impazzito, non so cosa fare" sussurro con voce tremante rendendomi conto solo ora di quanto io stia piangendo e singhiozzando "Okay Tae respira, arrivo tra poco okay? Rimaniamo in chiamata, non farlo entrare" annuisco come se potesse vedermi mentre mi stringo le gambe al petto "Tae ascoltami, ora devi pensare a qualcosa di bello..la vuoi una bella notizia? Sono riuscita a prendere i sacchi che Andrew voleva buttare, li ho io okay? Anche l'orso, è in macchina con me sai? Come lo chiamiamo?"

Non riesco a parlare, riesco solo a sentire Andrew gridare dall'altra parte della porta di consegnargli il telefono, continua a battere la mano sulla porta facendomi accapponare la pelle, ho paura possa buttare giù tutto ed entrare "per favore..per favore fai in fretta, questo mi ammazza.."

"Sono quasi da te Tae, ho mandato un messaggio sulla chat degli educatori, c'è anche il capo okay? Non succederà niente, anzi, lo licenzieranno okay? Andrà tutto benissim-" ed in quel momento sento la porta sfondarsi alle mie spalle "porca troia! Cazzo cazzo!" Grido allontanandomi strisciando per terra "Vattene merda!" Inizio a lanciargli tutto ciò che mi trovo vicino tentando di correre verso il bagno della stanza per rifugiarmi lì dentro ma lui è più veloce e mi afferra dai capelli "dannato stronzo mi vuoi far licenziare?! Vieni qua per rimanere manco un mese e crei dei tali casini cazzo?!"

Mi arriva un calcio sul ginocchio facendomi gemere dal dolore, sento la voce di Emily tramite il telefono ma non capisco più niente quando mi sbatte la testa contro il pavimento

Tutto si fa nero e inizio ad essere convinto di essere morto lì così

How You Want Me «TAEKOOK» /«YOONMIN» Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora