-buongiorno ragazzi vi presento Christian,sarà vostro compagno per quest'anno. Quest'anno siete fortunati,avete ben due nuovi compagni. Cercate di essere gentili. Cristian vuoi dirci qualcosa su di te,i tuoi hobby, musica,sport qualcosa che ti piace.- disse la prof con aria rassegnata.
(Charlot)
A guardarlo sembrava uno di quelli che ne combinano di tutti i colori. Ma se lo guardi negli occhi si capisce che è buono, quegli stessi occhi che avevo visto la sera prima. Caspita,lui parlava ma io non lo ascoltavo ero concentrata a guardarlo. A un tratto si accorge di me e guardandomi mi sorride. La lezione e le ore successive sono passate veloci. Durante le pause mell veniva da me e diceva:
-ecco qui altre 2 lettere per te e i messaggi che i tuoi spasimanti mi lasciano per te perché si vergognano a dartele. Ma dico tanto lo sanno che non ti guardi in torno.-disse lei sbuffando. Mi dispiace perché quando ci sono io con lei per gli altri diventa invisibile. Molti mi considerano la ragazza più popolare dell'intero istituto ma non me ne vanto. E poi~ diciamocelo tutta~ io sono una ragazza abbastanza difficile lo sanno che non cerco il ragazzo (per me l' amore arriverà quando meno me lo aspetto) .(Christian)
Che fortuna,sono capitato nella stessa classe con la mia piccola Charlot. È uno spettacolo per gli occhi. Che tenera ,appena mi ha visto mi ha sorriso ed è diventata tutta rossa.
(Charlot)
Arrivata a casa prendo le buste dallo zaino erano 7 in tutto tra quelle di oggi è quelle di ieri(nella nostra scuola è tradizione lasciare una lettera~ con il nome o anonima~ alla persona che ti fa battere il cuore). Scorrevo le buste~erano tutte senza nome~ ma a un certo punto ne trovo una con su scritto* da Christian per la mia Mimi* . Appena lessi quella parola mi venne una fitta al cuore e mi sentii mancare. Quella parola Mimi mi sembrava come un ricordo lontano di cui però non ne ricordavo le origini. Apro lentamente la busta,non so perché ma ho paura. La leggo e la rileggo più volte,poi la leggo ad alta voce:
"Ehi piccola Mimi,
Ti ricordi di me, del tuo "quasi fratello "come mi chiamavi tu. Mi manchi da impazzire. Sono 10 anni che ti cerco e ora che ti ho trovata non faccio che guardarti e pensarti. Sei bellissima, ormai sei una donna. Non sei più come ti ricordo io. Io lo so,tu hai un segreto, te lo leggo nell' anima, io lo so qual'e ma tu evidentemente non riesci a ricordare, ne di esso, ne di me,ne dei giorni passati insieme. Lo so ora ti sembrerò un pazzo ma tu non ricordi nulla e io voglio aiutarti. Vieni al parco alle 8:00 sarò li. Ho bisogno di parlarti,e tu hai bisogno di ricordare e di spiegazioni.
Sempre tuo chri. "
Sono stupita ma allo stesso tempo senti come se ci fossero davvero dei ricordi che cercano di uscire "un segreto ",di che segreto parlava,e poi te lo leggo nell' anima, è inquietante, non poteva dire te lo leggo negli occhi.(Christian)
Anche io le ho lasciato una lettera chissà se l' ha letta.