Siamo arrivati,e io sono sfinita. Passare per il portale prosciugato moltissime forze.
"Allora...sei pronta piccola mimi "
"Certo" fingo una sicurezza che non mi appartiene e lui se ne accorge
"Lo so che sei agitata ma vedrai che andrà tutto bene "
Spero. Lui mi prende per mano e insieme entriamo nella grande Villa che un tempo è stata la mia casa,quella dal muro di mattoni ricoperta di edera e rose che avevamo come sfondo per il nostro primo bacio.Vedo correre verso di me una figura familiare con un sorriso così dolce che farebbe sciogliere un anche un cuore di pietra,un sorriso sincero,ma di cui non riesco a ricordare l' identità.
"Signorina Charlot siete tornata che bella sorpresa ma..."si interruppe un attimo per poi rivolgersi a Christian "ma signorino cosa le è successo ?"il suo sguardo si era influito. Evidentemente aveva notato i capelli rossi e gli occhi verdi.Le spiegò tutto è lei mi abbracciò forte. Mi sento finalmente amata,nei giorni prima che me ne ero andata nessuno si sognava di abbracciarmi. Ci portò da mia madre e da mio padre.
"Charlot?!ma sei tu? "
"Si padre sono io ma sono molto cambiata come puoi vedere "dissi acida
"Si di aspetto sei molto cambiata ma il carattere è sempre lo stesso "ridacchiando lui. Poi continuo "siete sparita così da un giorno all' altro cosa ti è successo? ". Poi mia madre non soddisfatta del modo in cui me lo chiese mio padre tuonò "ma stai scherzando? ! Sei sparita all' improvviso e non hai dato un segno per 10 anni e ora torni qui è pretendi che non sia cambiato nulla?! No cara da ora in poi ci porti rispetto capito? "Ma sta zitta "le rispondo io. L' ho sempre odiata,o almeno da quando ne ho ricordo.
"Come ti permetti picca insolente. Sei solo un egoista sei scappata e non hai pensato al trono. Ecco cosa sei! Un egoista! "
"SMETTILA !"Urali io ormai in lacrime "SIETE VOI GOI EGOISTI !NON IO. SIETE VOI CHE AVETE SEMPRE E SOLO PENSATO CHE IO DOVEVO SALIRE AL TRONO FREGANDOVENE DEL FATTO CHE IO MI SONO INNAMORATA. VOI ODIATE IL FATTO CHE POSSA ANCHE SEMPLICEMENTE ESISTERE L' AMORE E MI AVRESTE OBBLIGATO A UN MATRIMONIO COMBINATO. VI SAREBBE COSÌ TANTO PIACIUTO VEDERMI SOFFRIRE. IO NON SONO COME VOI LO VOLETE CAPIRE ? IO INVECE ODIO ANCHE SOLO PENSARE DI ESSERE LA FIGLIA DI DUE COME VOI "Urali senza pensarci e mi puntati tra le braccia si Christian che mi strinse forte a se è mi iniziò ad accarezzare i capelli.
"TU !PICCOLA SGUALDRINA ! L' AMORE NON ESISTE."tuonò mia madre. Lei non mi aveva mai parlato in modo differente. Solo insulti,nient'altro.
"Se l' amore non esiste allora spiegami tu cos'è la forza che ci unisce " dissi indicando me e Chris. Non sapendo cosa rispondermi guardò mio padre alla ricerca di aiuto.
"Dunque io me ne vado "dissi prendendo per mano Chris e portandolo con me. Non feci in tempo a varcare la soglia della porta che divideva l'ufficio di mio padre da corridoio che mia madre disse
"Tu rovinerai il nostro pianeta. Tu lo condurrai alla rovina. "Non la ascoltai e me ne andai nella mia stanza. Presi un vestito più pesante dall' armadio dato che faceva freddo e uscii dalla mia stanza diretta al nostro posto,quello che ci aveva visti felici,forse eravamo gli unici che erano stati davvero felici li.
"Aspettami Charlot vengo con te "
"No amore mio ho bisogno di stare da sola "lui mi bació e io uscii trattenendo le lacrime finché non fui arrivata alla panca. Che vadano al diavolo non meritano le mie lacrime. Mi calmai e iniziai a passeggiare di fianco all' lago.Sul fondo vedo una scatola di ferro tutto decorato ricoperto di ruggine. Non posso entrare in acqua fa troppo freddo. Mi guardo in torno e per terra vedo un retino da pena va,lo allungò e prendo la scatola. La apro e trovo al suo interno un foglio una collana e dei petali si rosa (strano ma erano freschi) . Aprii la lettera e c'era scritto:
Mia piccola Mimi io ti amo e voglio vivere tutta la vita con te.
Il tuo
piccolo topo
A quel nomignolo mi scese una lacrima...da quanto non lo chiamavo così. Presi la collana e la strinse al petto chiudendo gli occhi.La scena che mi si presentò davanti fu bruttissima. Aprii gli occhi e il riflesso sull' acqua era cambiato. Ero tornata la Charlot dai capelli lunghi lisci e neri e gli occhi rossi. Lanciai un urlo straziante,tanto che a un tratto vidi Chris avvicinarsi correndo per vedere cosa fosse successo. Gli mostra i la collana tra le lacrime e lui mi sorrise.
"Ora sei tornata la mia piccola Mimi " disse accorgendo del mio aspetto. Mi abbracciò e io mi coccolati fra le sue braccia "e ora? "Continuavo a ripetermi.