Strabuzzò un po gli occhi. Di sicuro non si aspettava una domanda del genere.
"Cosa vorresti dire con questo? "Mi chiese poi.
"Chi sono? Ora non lo so più "
"Tu? "Iniziò" Tu sei la ragazza più dolce e coraggiosa che conosca, la ragazza che mi ha cambiato la vita facendomi scoprire cosa sia veramente l'amore. Quella ragazza tanto fragile che ha deciso di scappare perché il mondo in cui viveva era un posto orribile che non dava nessun futuro a quello in cui credeva lei. Sei la ragazza che Mi sta cambiando la mia vita come già a fatto in passato. Sei la ragazza che ama starsene sola ma essere cercata. Una delle poche ragazze con un cuore. Tu sei la mia vita ecco cosa sei mia piccola Mimi "disse tutto d'un fiato facendogli scendere una lacrima forse dovuta dai ricordi. A quelle parole non riuscii a trattenermi e mi avvicinai a lui per abbracciarlo ma lui mi anticipò prendendosi le mani e immobilizzandomi contro al muro per poi baciarmi. Un bacio dolce e casto che poi si trasformò in un bacio tutt'altro che casto. Le nostre lingue si unirono e lui mi bacio con tale passione che sembrava essersi trattenuto per secoli e che quello era un suo bisogno. Lui aveva bisogno di me e io di lui. Noi ci apparteniamo e nulla può separare due persone innamorate se il sentimento che li unisce e sincero.
"Ti amo "disse lui sulle mie labbra
"Ti amo anche io, come mai ho amato prima ". Lui mi bacia nuovamente e poi sussurra "non lasciarmi,non lo fare un altra volta tanto giuro che ti vengo a cercare dovessero voler modo altri anni ma io ti ritroverò ". Io risi e gli risposi l' unica cosa che davvero sentivo
"Non lascerò l'unica ragione del mio sorriso e del mio respiro."
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La scuola finì e Flavio non mi parlo più dopo quello che era successo tra me e Chris. Paul è tornato dato che al mio compleanno e nei giorni successivi era andato in Francia dai parenti. Raccontai ai miei amici che io e Chris stavamo insieme con un "era ora "generale e che sarei partita per conoscere i genitori di Chris e passare con loro l'estate. Mell voleva venire con me ma non potevi farla venire sul nostro mondo si sarebbe spaventata.
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3 giorni dopo
"Amore hai finito con quelle maledette valigie? Ci stai mettendo i secoli "
"Si amore ho finito adesso scendo ma devo passare dalla zia a salutarla sai com'è lei è stata come una madre per me."dissi
"Si si risparmiati queste smancerie e tienilo per me "disse ridendo.
"Scemo" . Dovevamo tornare dai miei genitori che mi avrebbero di sicuro ammazzata e sperare che ci dessero il permesso di vivere come umani sulla terra. Salutata la zia partiamo subito andando nel bosco in cui era nascosto il portale che collega va il no sto mondo con questo. Ammetto che ho paura ma mi faccio coraggio. In fondo...sono pur sempre i miei genitori.
Spazio autrice
Scusate se questo capitolo è corto ma mi rifarò con il prossimo. Il prossimo capitolo sarà l' ultimo al massimo penultimo, poi comincerò un altra storia di cui devo ancora decidere il titolo,poi ve lo farò sapere. Lasciate qualche commento mi farebbe davvero piacere. Grazie che a ve te letto la mia storia.