Piede destro, piede sinistro, piede destro, piede sinistro. Mi dirigo a passo svelto verso l'entrata della discoteca evitando qualsiasi contatto visivo, concentrandomi sui miei passi. Piede destro, piede sinistro. Arrivata all'entrata abbraccio Sophie e Grace. Ho deciso di passare la serata assieme a loro.
Mentre la fila scorre vengo aggiornata del più e del meno dalle mie amiche, che sembrano abbastanza cariche ed euforiche per la serata.
È il nostro turno. Allunghiamo la mano passando il biglietto. Viene timbrato e ci lasciano passare.
Piede destro, piede sinistro.
Entriamo nella sala, tanto grande quanto affollata, e aspettiamo che la serata inizi sedendoci su uno dei divanetti che circonda la pista.
La gente continua ad entrare e io mi sento giudicata da ogni ragazzo o ragazza che mi passa davanti.
Le paranoie iniziano nuovamente a farsi sentire, così decido di buttarmi: prendo le mie amiche per mano ed entro in pista iniziando a muovermi. Siamo le uniche al centro, ma ancora per poco poiché altri ragazzi si uniscono e la pista si affolla.
Tra una canzone e l'altra arrivano le una ed io e Sophie decidiamo di prenderci un drink, anzi oserei dire IL drink. Torniamo verso la pista stringendo un Gin Tonic in mano.
Lo bevo in pochi sorsi senza pensarci troppo.Chissà quante calorie avrà?'
Ora ti si gonfierà la pancia per la quale hai tanto faticato.
Non dovevi bere alcolici, ingrasserai.Il respiro non è mio amico, è un segnale di allarme.
Preferirei amarmi che lottare, amarmi e non distruggermi.
Mi allontano dalle mie amiche senza proferire parola e mi siedo su un divanetto. Sophie e Grace mi perdono di vista e iniziano a chiamarmi ininterrottamente.
Sono sola, sola con la mia mente, come se avessi trovato pace nella sua violenza. Non potete dire che non ha senso autoinfliggersela quando è l'unica cosa in grado di farmi provare qualcosa: nonostante sia dolore, mi fa sentire viva. Per ben sedici anni mi son sentita un peso e ora voglio scomparire. Penso troppo e odio tutto ciò. Voglio qualcuno che mi salvi, qualcuno da amare per questo, o forse cerco di annegare perché so che è l'unico modo per farmi amare. Sono stanca di dovermi preoccupare, sono stanca di non vivere, se non solo nel dolore.
Non riesco nemmeno a prendermela con me stessa in questo momento, così esplodo, e l'arroganza diventa tutto ciò che sento.
Qualcuno passa urtandomi la spalla.
Momento sbagliato e persona sbagliata.
Mi dispiace..chiunque tu sia.
Rispondo tirando una gomitata, facendo piegare in due il ragazzo biondo di bassa statura, che successivamente se la dà a gambe.
Per una volta non mi sento in colpa.
Mi rigiro sfoggiando un sorrisetto che scompare non appena mi rendo conto di essere fissata da qualcuno.
"Cosa guardi?" mi rivolgo ad Handerson in maniera brusca. Lo vedo euforico e con decisamente poco equilibrio.
"Sei ubriaco fradicio" continuo.
Mattia passa una mano sui capelli prima di appoggiarsi al muro per sostenersi.
"E tu sei bella da far concorrenza alla Luna" .
Rimango paralizzata, lo guardo sbalordita. Deve essere proprio fuori di sé.
"Hai bei occhi Erickson, te l'hanno mai detto?" farfuglia Handerson.
Giro i tacchi e lo lascio lì, come un ebete.
Cammino verso il centro della pista e urto nuovamente contro qualcuno. Tutte, questa sera mi capitano! Chi poteva essere se non lui?
"Ora anche alle serate ci vediamo" si avvicina per parlarmi dato l'alto volume della musica. " Io credo sia destino Liam, bisogna conoscerci meglio" rispondo al suo orecchio scherzando.
"Ci siam visti una volta e già sei innamorata?"
"Ti piacerebbe, ma non sono una delle tante ragazzine ai tuoi piedi." Lo guardo un'ultima volta e mi faccio spazio per dirigermi al centro pista, dove Grace e Sophie molto probabilmente mi staranno aspettando preoccupate.
Ci ritroviamo lì tutte e tre e passiamo assieme una bella serata.
" Quanto vorrei Alina fra noi".spazio autrice:
Dopo un periodo di pausa, pieno di momenti bui, ho deciso di tornare a scrivere, ricordandomi che si può guarire, che ho già lottato in passato e posso lottare ora. È un capitolo di passaggio, spero vi piaccia. Lasciate stelline e commentate..alla prossima!!⏳💜🫙🫶🏼
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schegge di anima
ChickLitQuesta non è la storia di una semplice adolescente, è la storia di chi fa tesoro delle proprie paure, le abbraccia e le ringrazia perché le ricordano di esistere e di star vivendo.