Capitolo 9 Una donna che comanda

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« Buongiorno Zarina » « Buongiorno zia » « Ti ho portato la colazione » « Grazie, potevo anche scendere » « E quindi, cos'è successo ieri sera?, ti sei divertita? » « Si!, mi è piaciuto il film » « Ho notato che ti ha chiamato la zia prima di andare a dormire, è successo qualcosa? » « No!, ma zia, lei può decidere delle cose? » « Certo » « Tipo se a me andrebbe di uscire... » « Puoi dirlo a me » Lei ha detto no! » « No?, io decido se dirti sì o no », entra Josiana « Invece deciderò io da adesso! » « Zia » Natasha tu non sai niente di come crescere un adolescente è meglio che me ne occupi io » « Ti ringrazio per il tuo aiuto ma... » « Natasha ho deciso così e così sarà!, in oltre potrai continuare a fare ciò che hai sempre fatto » « Zia!, lei è mia nipote » « So che è tua nipote ma non ha l'educazione giusta per prendere... » Zia, basta!, Zarina è mia nipote e decide anche da sola ciò che vuole fare » « E tu non la consigli? » « Ma certo, ma ha anche il diritto di scegliere da sola » « Si, certo hai ragione » « Devo andare a lavorare, qualsiasi cosa chiamatemi, e passo anche dall'ospedale » « Va bene, a più tardi Ciao! » « Ciao! ».

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