Capitolo 1

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"Fine"

Finalmente! 

Mi asciugo le lacrime dopo aver scritto la parte più intensa del mio ultimo romanzo. Ho descritto ogni particolare, ogni sensazione, ogni attimo di quello che è il culmine della storia d'amore tra Monny ed Aaron. Quanto li ho amati, quanto mi sono sentita con loro in ogni istante della loro storia. È stato bello, sconcertante, commovente, divertente, un insieme di emozioni sviluppate in quasi Seicento pagine di libro. 

Quanti i momenti in cui mi sono ritrovata a sognare, a immaginare di vivere di persona tutto quel che la mia fantasia ha tirato fuori! E ora, scrivendo questa semplice parola, devo salutarli, abbandonare questo loro sogno d'amore, il mio sogno. Un anno fa ho deciso di dare vita ad una storia in cui il protagonista fosse un attore molto famoso, un ragazzo speciale, un vero e proprio principe azzurro, immaginandolo con le sembianze dell'unico attore in grado di emozionarmi ogni volta che appare davanti ai miei occhi. Tutti i miei amici mi prendono in giro per le smorfie che faccio tutte le volte che una sua foto mi scorre davanti o un suo film viene mandato in tv. Che dire, inventare una storia d'amore con lui come protagonista, è stato semplice dal punto di vista dell'ispirazione, ma difficile quando ogni volta che dovevo sospendere la narrazione, ho dovuto abbandonare il mondo dei sogni in cui ho fatto vivere i miei protagonisti. 

Scrivo da sempre, romanzi d'amore naturalmente, ma solo negli ultimi anni ho avuto modo di affermarmi nel mondo dell'editoria, non è stato facile, ma alla fine il mio impegno è stato premiato da un riconoscimento a livello mondiale come uno degli autori più seguiti e venduti dell'ultimo decennio. 

La mia vita ha preso una piega diversa da quando ho pubblicato il mio primo romanzo d'amore, da quel momento è stato tutto un susseguirsi di eventi cui partecipare come ospite d'onore, incontri con i lettori, presentazioni e serate di gala. 

Ora è il momento invece di inviare al mio editore il manoscritto finalmente terminato. Sono mesi che mi sta col fiato sul collo, che mi ripete di sbrigarmi, che mi perseguita. Beh, devo ammettere anche che Josh, Josh Wiler, è non solo il mio editore, ma anche il mio migliore amico, colui che da cinque anni mi affianca in questa avventura, che mi sostiene, che mi supporta, ma soprattutto sopporta quando, stressata e stanca, ho i miei momenti no, quelli in cui non riesco a scrivere nemmeno una parola, nemmeno il mio nome! Ieri sera è piombato a casa mia con un cartone di pizza ed è rimasto tutta la serata ad ascoltarmi mentre gli leggevo l'ultima parte del libro. Pare che gli piaccia. Per fortuna! 

-Sì! Decisamente sì! Mi piace Chris! Sei stata molto brava nel descrivere il matrimonio, mi sono quasi commosso! - ha detto con gli occhi lucidi mentre si passava una mano tra i capelli scuri e li scompigliava come fa ogni volta che qualcosa gli provoca delle emozioni. 

Poi continuando a fissarmi mentre addentava una grande fetta della buonissima pizza ricoperta di formaggio ha detto -...però, Christine Krone,- ha fatto una pausa ad effetto, una di quelle che solitamente fa per attirare l'attenzione dei suoi dipendenti -...entro domani deve essere nella mia posta elettronica FINITO! -. Il suo sguardo si è poi spostato nuovamente sulla pizza e con questa affermazione, che sembrava più una minaccia, ha terminato il discorso libro, lasciandomi intendere che non mi avrebbe dato più nemmeno un giorno per controllare o rimettere mano a ciò che da mesi assorbe la mia attenzione totalmente! 

Seduta alla mia scrivania rileggo velocemente le ultime frasi scritte. Sono emozionata. Il cuore corre come se avessi appena terminato una corsa, le mani tremano e gli occhi, stanchi, cercano eventuali errori nel testo. So benissimo che dovrà passare tra le mani dei revisori di bozze, ma come succede ogni volta che termino un romanzo, il panico mi assale e mi lascia quasi senza respiro. 

In questa giornata di gennaio il cielo è velato da nuvole sparse e pronte a rovesciare la solita pioggia, e certamente fuori fa molto freddo. 

Londra è così, bellissima, affascinante e fredda! 

E se...fosse realtàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora