Capitolo 6

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Tim

-Ehi Dongiovanni guarda la tv! Accendila ora…non ti sembra di conoscere quella tipa?! - il tono derisorio di mio fratello mi dà fastidio ancor prima di capire a cosa si stia riferendo. 

Esco velocemente dal bagno e mi lancio sul letto della mia camera per prendere subito il telecomando del maxi schermo che ho proprio davanti a questo. 

-Di chi parli? - domando con noncuranza mentre scorro i canali alla ricerca di qualcosa che possa farmi capire a chi si riferisce. E proprio facendo questo il mio dito sul telecomando si blocca all'istante nel momento in cui me la ritrovo davanti. 

Christine Krone…

Cavolo! Wow…è ancora più bella mentre parla. 

La scruto attentamente mentre parla del romanzo, mentre descrive ciò che ha provato nello scrivere tale storia e di nuovo quella sensazione strana allo stomaco, la stessa provata ieri mentre sfogliavo il libro, mi pervade e mi toglie il fiato. 

Rimango incantato per tutta la durata dell'intervista. Sconcertato dalle sensazioni che mi suscitano quegli occhi così intensi e contemporaneamente innocenti. La osservo, studio i suoi movimenti, il modo in cui sorride e che mi fa girare la testa e poi ecco che una cosa mi spiazza completamente, lei arrossisce nel momento in cui deve accennare alle scese di sesso descritte spudoratamente nel testo. Una donna che al giorno d'oggi arrossisce nel parlare di sesso, mi destabilizza del tutto. Ma come, non era forse lei a descrivere le scene più spinte che ho letto ieri e che, devo ammettere, mi hanno fatto eccitare in maniera spropositata?! 

Anzi, in realtà dopo essermi toccato diverse volte per colpa sua e delle descrizioni accurate degli incontri sessuali dei due protagonisti, un dubbio ha iniziato a ronzarmi nella testa…il protagonista maschile è assodato che sia io, ma quello femminile…è forse lei? 

Proprio questo dubbio mi ha portato a trascorrere una notte insonne e ad immaginare tutto ciò che ha scritto come se fossero state scene di un film a luci rosse i cui protagonisti eravamo io e lei. Così, risultato della questione, stamattina ho un mal di testa pazzesco e una erezione esagerata! 

Mi sento un perfetto coglione, ma devo ammettere che questa novità mi ha stravolto del tutto. 

-Non hai fatto in tempo a sentire la cosa più importante…- dice mio fratello con la sua risatina sciocca e canzonatoria che odio -...è qui…è negli Stati Uniti…ora si trova a Chicago…! Beh…fossi in te, guardandola, non aspetterei nemmeno un istante a raggiungerla e a conoscerla di persona…come dire, intimamente! - finisce la frase con il suo solito modo di fare da perfetto cretino. 

Rimango in silenzio per qualche istante ad elaborare le notizie appena apprese…cavolo, lei è qui…non ci posso credere…potrei andare dove si trova, conoscerla, portarmela a letto visto che sono quasi ventiquattro ore che sono eccitato per colpa sua e tornarmene a casa soddisfatto e con un'altra storia da poter annoverare tra le innumerevoli già avute finora. 

Mi passo le dita tra i capelli arruffati e chiudo la chiamata con Willy mandandolo a quel paese. Ma in realtà le sue parole sono validissime. 

Potrei proprio approfittare. 

Nemmeno un'ora dopo sono sul primo volo che ho trovato in direzione Chicago. Non so ancora come mi comporterò quando la incontrerò, ma non posso perdere questa occasione. Voglio guardare in faccia colei che ha descritto scene tanto erotiche quanto profonde pensandomi. Mi piace tutto ciò, mi eccita,  mi manda in tilt. Sono quasi emozionato quando finalmente, diverse ore dopo, il mio aereo atterra a Chicago. Mentre raggiungevo l'aeroporto di Los Angeles ho contattato un'agenzia di noleggio auto, così ora, non appena uscito dall'Aeroporto di Chicago, vedo la semplice e banale berlina grigia parcheggiata lì apposta per me. Come al solito sono tutto camuffato, è sera, eppure per evitare di essere riconosciuto, indosso degli occhiali da sole che mi fanno sembrare certamente ridicolo! Ma è necessario, così con un cappellino con la visiera ben abbassata sul viso, gli occhiali da sole e un abbigliamento più che banale, salgo sull'auto che mi porterà a conoscere la bellissima sconosciuta dalla fervente fantasia! 

Conosco molto bene la città in quanto vi abita il mio migliore amico, Sam, amico storico, compagno di uscite e bevute e di università. 

Insieme abbiamo studiato nei lunghi ma divertenti anni del college per poterci laureare in ingegneria con l'intenzione, forse, di intraprendere quella strada, invece, io ho fatto l'attore da subito, già mentre ero al college e lui ad oggi lavora in un'azienda del settore alimentare e gira il mondo. 

Insomma, tutt'altro! 

Anzi, visto che sono a Chicago, lo cercherò e magari riuscirò a salutarlo, sempre se non sarà in chissà quale altra parte del mondo. 

Intanto seduto su questo banale sedile di velluto nero, mi muovo senza riuscire a rilassarmi mentre guido fino al centro città. Sono riuscito anche a sapere dove alloggia la "mia" sconosciuta e a prenotare una stanza nello stesso hotel. Sarà uno spasso osservarla senza farmi notare, poi deciderò come farmi avanti. 

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⏰ Ultimo aggiornamento: 3 days ago ⏰

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