CAPITOLO5

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Kim uscì dalla stanza, le girava la testa.

"Ma mi ha davvero baciata? Perché ho ricambiato? Io sono etero mi piacciono i maschi non le ragazze, allora perché mi è piaciuto?"

Si diresse verso il bagno e si andò a lavare i denti, mentre intanto fissava un punto nel vuoto, persa nei suoi penseri.
Ad un certo punto mentre il silenzio regnava, e tutte erano a letto, si vide una luce accecante e poco dopo arrivò un rumore fortissimo, come se fosse esplosa una bomba in casa. Ma non era esploso nulla nella dimora, che era uguale a come l'avevano lasciata.
Kim si spaventò e sentì le voci preoccupate e assonnate delle altre ragazze che si stavano alzando dai propri letti per capire la fonte della luce e del suono fortissimo.
"Non ci posso credere, venite a vedere" disse Lana mentre guardava fuori dalla finestra.
Aveva iniziato a piovere e le gocce scivolavano sui vetri delle finestre oscurando e appannando la vista, Yuna con la manica del suo pigiama iniziò a cercare di pulire il vetro con scarsi risultati.
Intravidero però una luce tenue e rossiccia che splendeva in mezzo alla strada.

"Per voi cos'è?" Chiese Evie cercando di vedere meglio e liberandosi dello spazio davanti alla finestra dove erano tutte ammassate.

"Per me è un ufo, sono arrivati gli alieni e vogliono conquistare la terra" disse Yuna che poi aggiunse :
"Oppure sono idol di un universo parallelo che sono venuti a rapirci e portarci su Marte"

"Certo come no, dai andiamo a vedere" disse Mina.

Scesero le scale e raggiunsero l'ingresso del palazzo dove altre persone erano ammassate per cercare di capire cosa fosse la luce rossastra che ora sembrava ancora più luminosa, dopo vari spintoni riuscirono ad uscire e vedere la fonte della luce.

La strada era piena di crepe, ed un cratere si era formato al centro di essa, tutte le cose intorno erano bruciate ed incenerite come se un incendio le avverse consumate, alberi con rami neri e foglie secche si trovavano intorno al cratere.

Nel mezzo del buco c'era una luce rossa, e finalmente si poteva capire cos'era.
Delle fiamme luminose, si allungavano verso l'alto, e non si spegnevano anche se la piaggia le stava bagnando.
Non erano di colore rosso fuoco, ma erano propio rosse senza altre sfumature, un rosso sangue che illuminava la strada bruciata.

Un ragazzo era steso per terra vicino al cratere, sembrava svenuto.
Subito, senza neanche pensarci le ragazze si precipitarono a vedere come stava, e, solo quando arrivarono vicino al ragazzo capirono perché nessuno l'aveva preso e portato lontano da lí.

Emanava la stessa luce rossa del fuoco, ed una catena lo univa alla fiamma. Sul suo viso dai tratti delicati una cicatrice passava sopra al grande naso. Aveva un corpo che sembrava essere molto forte, ma che in quel momento dimostrava solo debolezza.
Portava una tuta di pelle nera e rossa, sulla quale era scritto: "Stray Kids".

Quando le ragazze lessero il nome, sbiancarono come se la paura fosse arrivata solo in quel momento.
E dopo pochi secondi, mentre la pioggia le stava infradiciando, illuminate dalle fiamme, Kim disse:
"Gli Stray Kids sono tornati"

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Spero che la storia vi stia piacendo, ci sto mettendo sempre un sacco a pubblicare ma la fantasia nn aiuta.
Ho cambiato la trama quindi meglio se vado a cambiare la descrizione del libro.
💓🌺ciao scodelleee

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 27 ⏰

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