[𝐈𝐍 𝐂𝐎𝐑𝐒𝐎]
«Beato il momento in cui ci ritroviamo sulla Torre di Astronomia, io e te. Due figure distinte, due forme separate, ma un'unica anima, tu e io.»
Emmelinne e Mattheo si conoscono fin dall'infanzia, legati da un legame profondo e mis...
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❝Solo chi è pronto a rinunciare a ciò a cui tiene di più sarà in grado di cambiare le cose.❞
EMMELINNE EILEEN MALFOY
«È stata la lezione più noiosa del mondo, stavo per addormentarmi.» Mi dice Theodore, mentre ci dirigiamo verso la Sala Grande per il pranzo.
Annuisco distrattamente, la mente ancora lontana. Ma prima che possa rispondere, una voce che riconosco subito mi richiama. Mi giro di scatto e davanti a me c'è Pansy, con i suoi occhi smeraldo intensi, i capelli scuri e un'altezza che la rende appena un po' più alta di me.
«Pansy!» Esclamo, correndo a prenderla in un abbraccio stretto. Lo desideravo più di quanto immaginassi. Il suo abbraccio è il rifugio che cerco nei momenti di confusione, la sicurezza che mi manca quando tutto sembra andare storto.
Per me, lei è come una sorella. Ci conosciamo fin dal primo anno, e da allora non ci siamo mai più separate. Condivide tutto con me, e io con lei.
E, ovviamente, sa anche di Mattheo. Devo raccontargli cosa è successo in questi giorni, anche se probabilmente lo sa già meglio di me.
«Non puoi capire quanto mi sei mancata.» Dice, guardandomi con un sorriso sincero, che illumina il suo volto in un modo che solo lei sa fare.
«Ciao anche a te, Theodore.» Aggiunge, rivolgendosi al mio amico con un sorriso rapido ma affettuoso. Theodore le sorride a sua volta, rispondendo al saluto con un'espressione che tradisce la sua naturale gentilezza.
Parliamo distrattamente mentre ci avviciniamo al tavolo dei Serpeverde, e ci sediamo tutti e tre vicini. La conversazione scivola tranquilla, ma l'atmosfera cambia quando Blaise, il ragazzo di Pansy, arriva seguito da Draco e Mattheo.
Appena la ragazza accanto a me nota che si è aggiunto qualcuno, si volta verso di me, gli occhi pieni di domande, cercando una risposta che non so come darle.
La guardo, il volto segnato dalla delusione, quasi triste. Non so se posso spiegarglielo o se voglio davvero farlo.
Nel frattempo, i tre si siedono accanto a noi senza nemmeno chiedere permesso, come se fosse la cosa più ovvia del mondo. Il loro atteggiamento, così presuntuoso e invadente, rende tutto ancora più scomodo.
«Nessuno vi ha dato il permesso di sedervi qui.» Sbotta Theodore, con un tono di disprezzo che non lascia spazio a dubbi.
Rimango paralizzata, incredula per la sua audacia, mentre il gruppo lo fissa, gli occhi colmi di rabbia e disprezzo.
Draco e Blaise sono da sempre considerati i ragazzi più belli e arroganti della scuola. La loro reputazione li precede: sono i più temuti, rispettati per la loro capacità di dominare ogni situazione e per l'influenza che esercitano su tutti, dai professori agli studenti. In poche parole, sono i veri padroni di Hogwarts, e nessuno osa sfidarli senza affrontarne le conseguenze.