~potevi avere chiunque ma hai scelto me~

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~capitolo 18~

Paul:

"Amo svegliati siamo arrivati" afferma Valentina battendomi dei colpetti sulla spalla

Apro i miei occhi gonfi dalle lacrime della sera precedente, lei mi guarda con un magnifico sorriso che faccio fatica a capire, sposto poi il mio sguardo sulla sua mano dove noto l'anello che le ho regalato io.

"Ma..allora...non è un sogno?" Balbetto queste parole

"Eh?" Chiude lei confusa

Scuoto la testa come per fargli intendere di lasciar stare, stavo parlando con me..

"Ti amo" le dico baciandola

"Anche io vita mia" afferma

"Ringraziamo la gentile clientela che ha scelto di viaggiare con noi e le auguriamo una buona permanenza" annuncia lo speaker appena arrivati all'aeroporto di Torino

Nonostante la sconfitta veniamo accolti da una folla di tifosi, orgogliosi della squadra

Dopo aver salutato e ringraziato i supporter saliamo sul pullman pronto a riportarci al centro di vinovo, dove abbiamo parcheggiato le nostre auto

I pullman sono due, all'andata c'era la divisione tra calciatori e famiglie: ora non più ogni uno so siede dove capita.

"Principessa vieni a casa mia?" Chiedo a Valentina appena saliamo nella mia auto

"Si può andare in ospedale?" Risponde

"Ti senti male?" Ribatto allarmato

"Scemo dalla bambina" afferma accennando anche un sorriso

Acconsento con un cenno della testa e partiamo

"Mamma"sussurro appena entro nella stanza

Stava dormendo

Si sveglia di colpo e corre ad abbracciarci

"Mi dispiace per la partita" afferma, so che è sempre stata dalla mia parte e comunque sia andata è orgogliosa di me, e della mia squadra

"Posso vedere la bambina?" Chiede Valentina interrompendo il nostro abbraccio

"Le infermiere l'hanno portata nella nursery era un po agitata, però credo te la facciano vedere" ammette mia madre  incamminandosi verso la stanza in cui si trovava la piccola

"Non la dici la novità a tua mamma?"interrompe Valentina mentre camminiamo

"Quale?" Chiede mia madre guardandoci entrambi

"Ci sposiamo" diciamo praticamente insieme con un sorriso altro che a 32 denti!!

"Oddio ma è magnifico" quasi grida la donna abbracciandoci entrambi e baciandoci "Avete già fissato la data?" Prosegue staccandosi

"Non ancora, beh abbiamo deciso da poco"affermo

"Ecco qua è la bimba" interrompe mia madre indicando la culla al di là dal vetro

Valentina:

"Senti paul ti devo dire una cosa.."trovo coraggio di pronunciare queste parole, un nodo allo stomaco mi continua a perseguitare, non potevo più tenere tutto dentro: devo dire la verità

Lui, la mia felicità ||Paul Pogba||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora