L'Antica Dausya era un'immensa nazione dall'anima spaccata in due.
Da troppi anni ormai, circa cinquanta come testimoniavano i più vecchi tomi in circolazione, la lunga guerra tra il Governo Centrale e i gruppi di ribelli nordisti dilaniava il cuore della popolazione dausiana.Le due più lontane estremità del paese, il Freddo Nord, violento e affamato e il Profondo Sud, suddito, sottomesso, erano divise dalle ampie regioni centrali.
Fatte di grandi e sovraffollate città, rappresentavano il cuore pulsante della nazione.
Hindenburg, in particolare, che ospitava la sede principale del Dominio Amministrativo Militare, era madre delle famiglie più prestigiose e ricche dell'intero tettorio mezzano, nonché delle più alte cariche del Governo Militare.Il DAM, Dipartimento Amministrativo Militare, venne instaurato dai centrali quando ormai la guerra iniziava a diventare lunga e difficile da gestire democraticamente. A fronte dei sempre più numerosi attacchi anarchici ben presto divenne ovvia l'esigenza di una nuova forma di governo, capace di trattare con la dovuta durezza quegli atti sovversivi.
Così il nuovo Governo che trovava sostegno ed estensione nella forza violenta e assassina delle milizie, iniziò a reclutare nuove braccia da rafforzare e nuove menti da plasmare.
I miliziani, abitanti perlopiù dei territori dominati del nord e delle città operaie centrali, ricevevano la chiamata alle armi all'età di undici anni. Allontanati ferocemente dalle famiglie, agli occhi del governo erano privi di valore.
Una volta arruolati nel DAM, e per tutta la durata dell'addestramento, perdevano cognomi e natali.
I più duri, i più assetati di sangue e di gloria, avrebbero raggiunto i più alti ranghi del dipartimento militare. Gli altri, gli assertivi e meno attratti dalla guerra, sarebbero morti negli scontri con i cruenti nordisti di Kandam, la ribelle regione più a nord della nazione.Anche per Kovu Miler, primogenito di una numerosa e affollata famiglia, la via del sangue era l'unica percorribile e lo attendeva famelica e impaziente.
Il padre, un anziano minatore delle Hill e capo di una famiglia di nove membri, fu ben contento quando l'esercito prelevò Kovu dall'Ombra, il quartiere più malfamato di Handington. Finalmente avrebbe avuto una bocca in meno da sfamare.
Le retate di adolescenti avvenivano sempre di notte, seguendo con estrema accuratezza lo stesso rituale.
I miliziani, rispettando diligentemente le liste annualmente aggiornate dagli uffici centrali del DAM, raggiungevano gli indirizzi indicati dal governo. Erano le abitazioni in cui risultavano residenti ragazzini in età da arruolamento. Poi, bussavano con insistenza alle porte. Se i giovani rispondevano alle indicazioni dei soldati con capo chino e atteggiamento mite, non seguivano particolari conseguenze. Al contrario, se avessero mostrato paura, risentimento o qualsivoglia altro cenno di cedimento emotivo, i miliziani reclutanti erano legittimati ad ucciderli. La debolezza non era ammessa nell'immensa e gloriosa Dausya e l'esercito di certo non si sarebbe fatto padre di uomini indegni.Per Kovu il copione fu lo stesso.
Poche sere dopo i modesti festeggiamenti per il compimento del suo undicesimo anno di età, venne svegliato da tuonanti urla alla porta.
«Aprite al DAM!» aggressiva una voce ringhiava dall'altro lato della porta.
Il padre di Kovu, si sistemò la camicia stropicciata, rattoppata alla meglio, che indossava nonostante la tarda ora, e con solerzia andò ad aprire.
Sull'uscio in attesa, imponenti e autoritari, tre uomini dagli occhi verde smeraldo, tipici delle popolazioni della Dausya centrale. Il più anziano, senza alcuna premura spostò l'esile corpo dell'umile uomo ed entrò violando la tranquillità e l'intimità della dimora.
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Servi della Nazione
FantasyLa storia di un soldato e di una danzatrice in un mondo lontano, dove la passione del desiderio che arde si scontra con la cruenta realtà del sangue. Kovu e Noelia. Nord e Sud. Guerra e Amore.