Strano.(2)

Lacrime.

Mille lacrime versate .Mille lacrime hanno solcato il viso,mille e una ne solcheranno ancora.
Le lacrime,acqua all'interno del nostro corpo servono al nostro corpo,e noi le sprechiamo appena non le sopportiamo più. Siamo consapevoli che stiamo per piangere dalla nostra voce,dal labbro inferiore che trema,dal nodo in gola e dagli occhi che bruciano e diventano rossi. Ma è un peccato sprecarle,ma noi non possiamo far almeno di piangere. Ci serve come sfogo,come manifestazione dei nostri sentimenti. Non riusciremo mai a trattenere le lacrime per sempre,perché non vogliono rimanere nel nostro corpo per sempre. Siamo fatti di lacrime,e alla prima difficoltà ci dissolviamo in lacrime.
Le lacrime sono associate a varie emozioni. Allo stress,alla rabbia,alla malinconia,alla paura,alla felicità,alla tristezza. Ognuna ha un significato diverso,ognuna si fa sentire per una precisa ragione.
Però secondo me piangere è inutile. È inutile perché non si risolve niente. I piagnistei davanti a tutti e dove sei capace di strapparti anche i vestiti da dosso sono ridicoli. I pianti più brutti sono quelli del cuore,quelli che nessuno è capace di vedere i di udire,sono invisibili all'occhio umano. Ma si fanno sentire forte. Quando a piangere è il cuore le lacrime scendono,ma scendono di nascosto. Hai una tristezza dentro che neanche a te stesso riesci a spiegarne la ragione. In silenzio,nascosta da tutti,ti siedi e piangi. Piangi di tutto quello che è successo,piangi perché non ti riesci a capire. Piangi perché non c'è la fai più a tenerti le lacrime,perché ne hai trattenute troppe per troppo tempo. E ora,hai bisogno di liberarti da quel peso. Dopo che hai pianto ti senti meglio emotivamente,ma l'aspetto è un disastro. Io odio piangere. Mi fa sentire debole,e il più delle volte trattengo le lacrime. Ma,qualche volta non ci riesco. Inizio a piangere in silenzio,nascosta così nessuno può vedermi.
Spesso pensiamo che piangendo si risolve tutto,sbagliamo di grosso. Piangendo non risolviamo niente,facciamo solo una figura di merda. Non si piange perché si vuole ottenere qualcosa,si piange perché non si riesce a tenere tutto dentro.
Così,da una lacrime arriva un fiume di lacrime. Un fiume che ha inizio,ma non avrà mai fine. Un fiume che c'è sempre,ma qualche volta esce fuori dai margini.
Un fiume di lacrime,che si trasforma in una cascata di emozioni.