PROLOGO
Ad un tratto scomparve tutto. Sparirono i rumori, i tuoni, le urla. Il mio cervello avvertiva soltanto la dolce melodia della pioggia che si infrangeva addosso a me. Per il resto il silenzio. Io in piedi sul bordo del tetto ammiravo la vista del Colosseo e la pioggia che cadeva su di esso... su di me e sul resto di Roma. I miei piedi avvertivano la dolcezza delle gocce danzare su di essi, a poco a poco sempre più intense. I miei capelli combinati con il mio volto e con il mio collo. Avvertivo un fantastico senso di libertà. Le mie braccia aperte al cielo. Il mio corpo innalzato verso esso. Volevo solo urlare. Far sentire la mia voce e la mia rabbia. Volevo solo tirare fuori le mie emozioni per l'ultima volta.
Mi sentivo leggera e vulnerabile. Lo sapevo, stavo per volare. Allora Dio prendimi, fammi diventare un angelo per poter volare e arrivare in cima a Roma.
Vorrei poter volare per raggiungere Fontana di Trevi in un attimo ed immergermi dentro di essa, poi riprendere il volo e arrivare fino in capo a Castel Sant'Angelo.
Volevo sentire quel brio che la vita mi stava togliendo piano piano.
I miei piedi spinsero il mio corpo più in alto, come se fossi una ballerina di danza classica.
Nella mia mente si era insediato il balletto del lago dei cigni. Abbozzai un passo ma il piede destro stava scivolando verso l'interno del tetto. Io volevo danzare verso l'esterno di questo edificio dove vi ero.
Allora mi girai verso il lato destro del palazzo accennando una piccola corsa fino ad arrivare all'altra estremità del tetto.
Ecco, ci sono quasi, ora mi butto. Sto per volare! Eccomi, Dio, prendimi con te!
Mi lanciai ma qualcosa impedì il mio volo da dietro. Il mio vestito si era impigliato ad un palo. Perché mi stai facendo questo? In fin dei conti volevo solo realizzare il mio sogno di volare.
Chiusi gli occhi.
Le mie mani nuovamente rivolte al cielo mi fecero prendere talmente tanta aria da trasformarla in un forte urlo alla vita.
"Dio ascoltami! Prendimi! La vita è libertà ed io voglio essere libera di volare... di arrivare da te!"
Il mio pensiero verso Dio si faceva sempre più intenso. Ma dov'era lui? Perché non voleva prendermi?
A quel punto, dopo qualche tentativo sbarrai gli occhi.
La pioggia stava diminuendo e ad un tratto...
<< Maaaad ! Maaaadddiiiiii >>
Una voce dietro di me, volsi la testa indietro.
<<no, non lo fare!>>
Era lui... proprio lui... il mio demone peggiore.
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Oltre il confine dei sogni
Mystery / ThrillerMaddalena è un'artista di straordinario talento ma la sua vita è avvolta da un mistero tormentato: la condizione di Maladaptive Daydreaming, che le impedisce di separare la realtà dai suoi sogni più vividi. In un vortice di confusione, i confini tra...