CAP 12

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-Come state andando a Firenze?-

-Si! Eli per la centesima volta si! Io e Marco stiamo andando a Firenze perché un amico di Riccardo mi ha invitato nella sua scuola di ballo-

-Ok. Ma quando tornate?-

-Penso il giorno prima che esca l'album, Riccardo deve fare delle ultime cose ; bho non lo so...-

-Quindi torni domani?-

-Domani sera. Oggi devo andare alle tre-

-Ma se arrivate verso metà mattinata tube Marco avrete del tempo per stare da soli. Oh sarà così romantico-

-Eli ! Non urlare!-

-Qualcosa non va?- Marco si è fatto molto attento, spero non abbia sentito cosa ha detto Eli.

-No niente. Elisabetta ha urlato e mi ha stonato. Hai sentito Eli? Non urlare -

-Ok ho capito. Ciao- e riattacca

-Ha detto Riccardo che arriveremo a Firenze per le 11:00 se non troviamo traffico. É stata una buona idea partire alle 4:00 del mattino, però penso che dormo un altro po' e tu?-

-Anche io-

-Ti si legge in faccia.-

-Buonanotte Marco - mi appoggio su Marco come sempre e lui mi abbraccia.


Per fortuna non abbia.o trovato traffico e siamo arrivati presto. Non l'avrei mai detto, ma Firenze è stupenda. É conosciuta come città d'arte; questa città ha un inestimabile patrimonio architettonico e artistico (sculture, dipinti,...) . Qui é collocata la cattedrale di Santa Maria del Fiore, il campanile di Giotto, il battistero di San Giovanni.

-Bene. Noi dobbiamo andare a piazza della Signoria, da quelle parti ci dovrebbe essere la scuola del mio amico. Voi potete farvi un giro nel frattempo, ci incontriamo difronte Palazzo Vecchio alle 14:00- detto questo Riccardo scompare.

Palazzo Vecchio... É stato costruito da Arnolfo di Cambio tra il 1299 e il 1314. Il palazzo è costituito da una torre alta novantacinque metri. Ho sempre avuto una passione per l'arte e ora che mi trovo in una città d'arte come Firenze ; non voglio andarmene, tutto quello che vedo mi sembra un sogno.

-Hey ci sei? Ti sei incantata a guardare quel palazzo???-

-Guarda che quel palazzo é un opera d'arte-

-Ok. Andiamo a fare un giro? Guarda sono già le 12:00. Tra tre ore devi incontrare quei ragazzi -

-Ok andiamo-

Ci sono molti turisti; e per essere la fine di gennaio inizio febbraio fa abbastanza caldo; forse perché io e Marco stiamo camminando mano nella mano💕. Anche qui ho incontrato qualche fan e Marco ha notato qualcuno farci delle foto...

-Ancora mi ci devo abituare... Fa un effetto strano vedere la tua migliore amica fare autografi-

Il tempo passa in fretta quando si sta bene. Come d'accordo Riccardo si presenta difronte a Palazzo Vecchio alle 14:00 in punto e con lui c'è un altro uomo. É molto alto ( forse 1,90m), capelli grigi e occhi verdi. Indossa un completo elegante grigio con una cravatta grigia e blu.

-Piacere. Sono Luigi-

- Salve.-

-Riccardo ri ha detto perché sei qui?-

-In realtà non me l'ha spiegato in modo chiaro, non se lo ricordava-

-Ti ho invitata nella mia scuola perché parli con i miei ragazzi..-

-E perché?-

-Perché questa sera faranno uno spettacolo molto importante e qualche mio allievo potrà fare carriera con la danza, ma sono molto scoraggiati, non capiscono perché io li inciti a dare il meglio, forse una loro coetanea può convincerli; anche tu sei partita da niente e ora sei una famosa cantante -

-Certo ci proverò , ma non le assicuro niente-


Non ho fatto molto caso alle strade che percorrevamo; sono concentrata su quello che devo dire. Ma cosa devo dire????? Insomma non li conosco questi ragazzi e loro non conoscono me; davvero vogliono sentire i miei consigli???

La scuola è molto grande, la sala da ballo é gigantesca (sembra quella di Milano, ma non c'è la sala registrazioni). Quando entro nella sala , tutti i presenti mi adocchiano. Non ci sono solo ragazze, ma anche dei ragazzi, uno in particolare é uguale a Marco l'unica differenza sono gli occhi marroni. (nessun ragazzo però sarà come Marco), sembra che non ha voglia di trovarsi qui in questo momento. Luigi mi presenta a tutta la sua classe, e spiega che io sono venuta li per rispondere alle loro domande sui loro dubbi sullo spettacolo di questa sera; la cosa positiva è che questi ragazzi sono più piccoli di me e non c'è molto imbarazzo. Molti incominciavano a chiedermi se é normale che puoi dimenticarti tutti i passi , e poi fare uno spettacolo eccellente.... Altri mi hanno chiesto come ho fatto a cantare e ballare bello stesso momento..... Altri ancora mi hanno chiesto se guardare il pubblico o concentrarsi sulla coreografia (a questa non conosco la risposta)..... Altri ancora mi chiedono come si può raggiungere il mio traguardo anche nel mondo della danza........ Così passò un intero pomeriggio tra domande e risposte; e infine prima di andare via mi hanno chiesto di ballare con loro.... Poi siamo andati allo spettacolo ; sono stati eccezionali. Purtroppo domani alle quattro del mattino si parte. Questa piccola giornata sarà sempre nei miei pensieri.....



L'ALTRA MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora