CAP 1

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Succede sempre così, prima di ogni spettacolo, mi ritrovo seduta nel mio camerino immobile per la paura di entrare in scena.

Mi chiamo Clara e ho 15 anni. Secondo i miei amici sono una tutto fare, ma in realtà io mi definisco: una ragazza con tanti talenti. So ballare, cantare(forse, perché non mi ascolto quando canto), pratico tanti sport e i miei genitori sono persone molto ricche. Anche se , io vivo come qualsiasi ragazza senza tante differenze; forse solo una cosa mi distingue: ho i capelli corti e non mi piace mettere le gonne o i vestiti, mi piace il calcio, la moto GP, la formula 1, ma soprattutto adesso vivo da sola con il mio maggiordomo Thomas, perché i miei genitori hanno deciso di girare il mondo; forse è questo che mi distingue. Per me vivere con Thomas è come fare una vacanza; Thomas mi porta dove voglio e ogni volta che sono giù di morale mi risolleva. Una volta mi ha confidato che io per lui sono la figlia che non ha mai avuto nei suoi 37 anni di vita(anche se per i suoi capelli scuri e i suoi occhi verde smeraldo ne dimostra 30!).

Comunque torniamo dove ero; questa sera la mia scuola parteciperà a un concorso di ballo, la mia insegnante Rachel; una donna sulla quarantina con i capelli rossi e occhi marroni; vuole vincere questo concorso ad ogni costo. Io un giorno durante le prove mi misi a cantare una delle mie canzoni che ho scritto, e da allora Rachel ha impostato una coreografia sulla mia canzone. Come avrete capito questa sera io canto e ballo allo stesso tempo, ma soprattutto, devo affrontare un pubblico di 1200 ragazzi e 400 adulti. Ed ecco che arriva Elisabetta( la mia migliore amica soprannominata Eli); questa sera lei indossa il completo come tutte le altre ragazze : pantaloni pinocchietto e maglietta a mezze maniche (solo io indosso un vestito blu perché Rachel dice che mi dona, ma anche perche sono la protagonista e devo avere un vestito diverso); i capelli di Eli sono raccolti in una treccia alla Hunger Games ( il che devo dire gli sta benissimo).

-Clara sei pronta; aspettiamo solo te-

- No-

-Come no!- disse mentre mi guarda dal basso verso l'alto -Sei già vestita e truccata devi entrare in scena con noi !-

-Eli sono paralizzata dalla paura -

-Paur.....- a quel punto si ferma e mi prende in braccio

-Fammi scendere-

-No-

-Perché?-

-Perché tu non hai paura-

-Si invece-

-No hai solo terrore che non ti esca la voce-

-Vedi è la stessa cosa-

-No che non lo è-

-Che intendi dire-

-Intendo dire che tu non hai ,mai paura di niente e quindi, questa paura che dici tu è solo frutto della tua immaginazione-

-Tu dici-

-Certo che si!- mi mette giù - Tu sei una brava ballerina, ma sai anche cantare, quindi la sola cosa che devi fare è divertirti-

-Se lo dici tu-

-Certo che lo dico io! Sono la tua migliore amica mi devi dare ascolto-

-Ok capo-

-Allora sei pronta?-

-Pronta!-

No l'avrei mai detto ma Eli in cinque minuti mi ha fatto cambiare idea e ora sono più pronta che mai. Raggiungiamo le altre dopo dieci minuti( andavo lenta perché sotto sotto ho ancora paura), e dopo le ultime raccomandazioni di Rachel, e dopo che mi hanno sistemato il microfono il sipario comincia ad alzarsi.

Chissà cosa succederà.....

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L'ALTRA MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora