... and the horns pop

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✨Thomas pov✨

Cazzo, non riesco a dormire da almeno una settimana, ho paura di ciò che potrebbe farle Blake, mi arriva giusto giusto un suo messaggio:



Ho visto che vi siete riavvicinati; mi dispiace per la vostra breve relazione.

Blake invece di fare il cazzo di poeta vedi di dirmi che cazzo vuoi fare o giuro che ti faccio sputare il sangue


Violento il piccolo Thomas.
Comunque alla principessa toccheranno varie torture, tutto perché sei un egoista.

quanto devo vendere??

Vieni a casa mia e ne parliamo.

ok

Non avrei dovuto accettare, lo so ma non voglio perderla, però se uso questo ragionamento sono veramente un cazzo di egoista; che stracazzo devo fare?!


🎀Piper pov🎀

Bussano alla porta e io apro, mi ritrovo davanti Richard -Piper devi lasciare Thomas- mi dice deciso -no- rispondo secca, -non era una domanda- si sta incazzando, -e la mia non era una risposta ma un'affermazione-



-non hai ancora capito- dice sorridendo maleficamente, minchia riuscirebbe a battere Brittany, -rischi di morire- continua, ma non l'ascolto -correrò questo rischio-





-NON CAPISCI PROPRIO UN CAZZO!- Rimango indifferente -di sicuro ragiono meglio di te, perché devo lasciare una persona che amo? Tu lo faresti?-




-Non fare la moralista del cazzo- dice furioso -se lo dici tu, ti ascolto di sicuro- dico sorridendo falsamente  -non lo sto facendo per te, se fosse per me puoi pure schiattare in questo momento; lo faccio per Thomas- dice stizzito -al massimo crepi tu, di sicuro non io; e se conoscessi veramente Thomas, sapresti che mi ama-




-lo conosco così bene, che so che ti sta solo usando; appena scoperete se ne andrà- dice come se fossi cretina, -almeno capirò il motivo per cui siete amici, entrambi stronzi- dico chiudendogli la porta in faccia; Thomas non è stronzo.




🌼Richard pov🌼

Sono sul letto di Thomas e sto lanciando una pallina contro il muro così che torni indietro, da quando sono piccolo lo uso per rilassarmi; sono preoccupato per Thomas, è da Blake.



dieci anni prima

Suonano alla porta e io apro, -ciao chi sei?- un uomo vestito in giacca e cravatta mi sorride in modo falso -posso parlare con tua madre?- annuisco e chiamo la mamma, che appena lo vede impallidisce;




mi nascondo dietro un muro per sentire,
-buongiorno lei è la moglie del signor Lake?-
-si-
-gli hanno sparato, durante l'ultima conferenza, ora è in ospedale- giunge un minuto di silenzio e il signore vestito elegante  dice -non c'è l'ha fatta-
il mio papà è appena morto?! Inizio a piangere e mia mamma arriva -amore stai bene?- tra un singhiozzo e l'altro dico -papà è morto?- mia mamma mi abbraccia.

due ore dopo

Sono sulla sedia scomoda dell'ospedale e sto lanciando contro il muro una pallina, ho paura;


arriva mia mamma piangendo, allora l'abbraccio, sono con mia sorella che sta guardando il telefono -Giuly, perché guardi il telefono? Papà è appena morto- lei sbuffa -lo so, ora lasciami in pace- perché non le importa di papà?



Allora mia mamma che si è calmata le ruba il telefono e fa una faccia sorpresa -cos'è quella foto?! E chi è il tipo a cui l'hai mandata?!-



-il mio ragazzo- dice impertinente Giuly, rubando alla mamma il telefono.

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