CAPITOLO 1

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Dovevo provarci almeno una volta mi chiusi in bagno e respirai ,dovevo farlo,mi concentrati al massimo poi sentì un dolore lancinante alle schiena nn potete immaginare quanto facesse male,chiusi gli occhi per nn urlare,poi quando gli aprì mi ritrovai delle grosse ali bianche e candide nella schiena i miei occhi erano diventati azzurri i miei cappelli sempre marroni:-),portavo un bellissimo vestito ,che mi sorprese un po'
-wow-dissi poi venni interrotta dai miei fratelli
-Akia esci immediatamente dal bagno devo entrarci-
-sono occupata Kio -
-è un'ermegenza-venni in panico ero riuscita a farli comparire ma come farli scomparire??
-aspetta un attimo??
-nn c'è la faccioooo voi ragazze ci mettete davvero tanto in bagno
-guarda che lei nn è una ragazza-disse kisako un' altro fratello
-sisi hai proprio ragione:-):-)
-zitti voi due- urlai io mi concentrai e le ali erano sparite nn era stato difficile,aprì l porta con l'asciugamano
-stavo facendo la doccia-dissi
-nn l'abbiamo sentita l'acqua-
-perché ero appena uscita e mi sono lavata i capelli-Kio stava per ribattere ma io l 'ho fermato
-zitti piccole peste-e me ne sono andata.La mia famiglia è la migliore del mondo è composto da mio fratello Kio il più piccolo di tutti 10 anni è molto intelligente,il più grande kisako che è una vera peste e anche un dongiovanni,mia madre e mio padre,io sono Akia è un nome strano ma a me piace proprio per quello mi rappresenta,ho i cappelli marroni e i occhi neri e..sì sono un angelo,se loro lo sanno??no!purtroppo,ma ho paura che se lo scopriranno mi considerano diversa .Nn è la mia vera famiglia i miei sono morti in un incidente stradale e io sono l'unica sopravvissuta,se mi mancano??certe volte si ma con una famiglia così allegra raramente:-)
È il mio primo giorno di scuola ci andrò con mio fratello che è al terzo anno e io al primo ho 14 anni lui 16
-sei pronta??-mi domanda kisako scompigliandomi i cappelli come se fossi una bambina
-sì perché dovrei avere paura???comunque kisako toglimi le tue manacce dai miei cappelli
-nn ci penso proprio-ha risposto lui facendomi la linguaccia,i miei cappelli sono lunghi e difficili da pettinare,ero tutta coperta di cappelli nella faccia
-KISAKOO-HO urlato lui ha riso ed è corso fuori,io invece ero arrabbiata ma poi ho sorriso nn cambierei mai la mia famiglia con nessun altra,mia madre ci osservava divertiti insieme a mio padre,gli ho sorriso e ho chiamato Kio che mangiava
-andiamo Kio???
-sto mangiando nn l'hai notato??-ha risposto lui
-sì che lo vedo ma siamo in ritardo -ho aperto la porta e sono corsa fuori,Kio si è messo in bocca la frittella e mi ha seguito che cercava di mangiare,io sorridevo perché era una scena divertente poi abbiamo dovuto dividerci perché per andare a scuola facevamo solo un pezzo insieme.Dopo un po' ho visto Kisako circondato da cinque ragazze sono corsa da lui gli ho sconpigliato i cappelli per vendicarsi ,le ragazze mi hanno guardata con rabbia,ma io continuavo a sorridere
-ciao fratellone che fai??-
-niente!!-ha risposto lui,
-su andiamo in classe-gli ho detto
-sono occupato adesso ci vediamo dopo Akia-mi ha detto e se ne andato,che modi.si era fatto tardi e io mi misi a correre fino a quando nn mi scontro con qualcuno.

LA GUERRA DEI DUE MONDIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora