Spalanco la bocca, senza parole. Non ho davvero idea del perché lei sia qui... È davvero strano.
Ci penso un pò su quel che potrei dire alla ragazza bruna che mi ritrovo davanti; d'altronde non so granché di lei a parte il fatto che ci sa ben fare con la lingua, quello che ha fatto con Ele me lo ha dimostrato molto chiaramente.
E mentre io mi perdo nei pensieri e cerco di formulare una frase di senso compiuto, mi interrompe dal mio viaggio dicendo:-Ehi,ciao! Senti io sono Valentina, non ci conosciamo però dovresti conoscere Ele,il mio ragazzo...- sembrava molto imbarazzata e non ne capivo il motivo, dovevo essere io quella in imbarazzo, avevo ancora la bocca aperta!
-Ah, si, lo conosco,ma non così bene... Mm, come mai sei qui?- rispondo cercando di sembrare tranquilla, quando dentro di me c'era tutto a parte la tranquillità. -Si scusami, me ne ero dimenticata- continua - mi ha detto di portarti questo giacchettino, ha detto che è tuo e che te lo eri dimenticato alla festa. Mi ha chiesto se potevo riportartelo io visto che abito da queste parti...- davvero non ci sto capendo niente di questa storia, per questo concludo la conversazione con un: - oh si, grazie... Non me ne ero neanche accorda- accenno un sorriso e con un cenno di capo termino l'imbarazzante e soprattutto inaspettata conversazione.
Salgo le scale a due a due e mi chiudo subito nella mia stanza, prendo il giacchettino e... Aspetta, ma non è mio!
Valentina si sarà confusa e mi avrà dato il suo! Scendo le scale per la secondo volta, apro la porta e cerco vanamente la figura della ragazza. Ormai si è già allontanata.
Nella fretta non ho notato però, un piccolo foglietto bianco ripiegato con cura nel taschino superiore... Lo apro e quello che leggo mi lascia davvero interdetta:
Ho pensato che farvi incontrare sarebbe stata una bella idea. E poi stasera faceva freddo ed ho deciso di lasciarti questo giacchettino; insieme al mio numero di telefono... Ovviamente.
Buonanotte Serena
Ele
Ed alla fine del foglio, scritto con un pennarello rosso,c'era il numero di cui parlava... Questa cosa è davvero strana; cosa vuole ancora da me Ele! Ha la sua fidanzata, che d'altronde è anche così simpatica e gentile, cosa può aspettarsi da me!
Senza dubbio non gli scriverò un messaggio, mi sembra abbastanza scontato.
Decido di farmi una doccia, sono successe troppe cose in troppo poco tempo. Lascio che l'acqua calda mi scivoli sulla pelle, rilassandone la superficie, mi avvolgo un asciugamano intorno al mio corpo bagnato e mi sposto nella mia camera dove mi preparo per la notte.
Solo un pensiero mi tormenta più degli altri: Ele.•••
Un luce soffusa mi risveglia dal mio sonno e non sono sorpresa dal fatto che sia un raggio di sole; ho dimenticato la finestra aperta, come sempre.
Non ho la minima voglia di scendere dal mio confortevole letto, ma devo, il caldo mi sta soffocando ed ho bisogno di una doccia.
Accendo il telefono per controllare eventuali messaggi o chiamate ed a parte qualche gossip di Ross e qualche minaccia di Ali tutto liscio... A parte la festa che dovrò affrontare stasera!
Non so perché le mie amiche si ostinino ancora a portarmi a queste feste, dovrebbero averlo capito che non sono cose per me; io sono più una ragazza da pizza, film e divano.
In più non so neanche cosa mettermi e sarà davvero un'impresa colossale trovare una qualunque cosa!
A distogliermi dai miei pensieri è una chiamata... 'Luisa'
<oh no, non mi dire che oggi abbiamo una riunione perché non saprei davvero come fare!> dico ancor prima di farla parlare
<si, Sere! Abbiamo una riunione e sai che devi esserci... Mi dispiace un sacco dovertelo dire ora, ma dobbiamo preparare tutto per l'uscita di comitato>
Oh no! Come ho fatto a dimenticarmene! Tra una settimana parto e non ho ancora pronto niente!
E, ciliegina sulla torta, ci sarà anche Ele!
<Serena!> mi richiama Luisa attraverso la cornetta <sisi, ci sarò>
Concludo la conversazione e riattacco... Questa non ci voleva proprio.
Mi preparo in fretta ed indosso un paio di short a vita alta ed un crop top grigio. Fa davvero troppo caldo.
Esco di casa con veloci falcate e mi ritrovo davanti all'unica fottutissima persona che avrei voluto evitare nella mia fottutissima città.ANGOLO AUTRICE
ALLORA RAGAZZI, SCUSATE!!! SCUSATEMI TANTISSIMO, NON MI SONO FATTA SENTIRE PER UN MESE MA NON ERA MIA INTENZIONE, NON SONO STATA MOLTO A CASA IN QUESTO PERIODO, QUINDO SAREBBE STATO DIFFICILE SCRIVERE...
ALLORA QUESTO CAPITOLO È UN PÒ PIÙ CORTO DEGLI ALTRI MA È COMPLEMENTARE PER LA STORIA.
ALLORA VOLEVO CHIEDERVI UN PAIO DI COSE
1-L'AVEVO GIÀ CHIESTA NEL CAPITOLO PRECENDETE: CHE VOLTO DARESTE A SERENA (ALCUNE DI VOI MI HANNO CHIESTO BENE LE SUE CARATTERISTICHE E VI POSSO DIRE CHE È BIONDA (ABBASTANZA SCURO) E CON GLI OCCHI VERDI )
2-SCRIVENDO QUESTO CAPITOLO HO NOTATO CHE LE VISUALIZZAZIONI DI CAPITOLO IN CAPITOLO DIMINUISCONO E QUESTA COSA MI DISPIACE UN PÒ, QUINDI NON SO, SE C'È QUALCOSA CHE NON GRADITE POTETE DIRMELO SENZA PROBLEMI...
DETTO QUESTO UN BACIO A TUTTI E GRAZIE ❤️❤️❤️❤️❤️❤️

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Non mi basti mai
RomansaLui: bello,moro e due occhi verdi come il mare d'inverno. Il solito coglione con le ragazze ai suoi piedi. Lei: scorbutica,lunatica e piena di orgoglio, non si lascia addolcire da niente e nessuno. Così diversi e così complementari, fatti per stare...