FIVE PERCENT

capitolo 6.5

"suoni la batteria"

Sento una voce dietro le mie spalle conosciuta , non riesco a capire subito chi è , ma mi prende alla sprovvista e in modo istintivo sobbalzo .

Ma chi cazzo è?

"Merda mi hai fatto una paura fottuta " lo sgrido riconoscendo Noah , ma che ci fa qua? Sono le nove del mattino

"Suoni la batteria" ripete .

Ma la sua non è una domanda , no è un'esclamazione, con un po' di sorpresa

Ha delle cuffiette nelle orecchie , il ciuffo un po' spettinato , la maglietta termica nera , una felpa a zip aperta nera e un pantalone della tuta grigio con Air Force si piedi .

" Si , si, suono la batteria ...ma che ci fai qua ?" Domando un po' curiosa e stufa della situazione , non mi piace parlare delle mie doti da musicista . E poi non lo farei con il mio coinquilino che non conosco da manco un mese.

Se devo suonare , sono felice e spensierata , ma se devo parlare di suonare con qualcuno è diverso .

Mi è capitato spesso che qualche parente mi dicesse che sono davvero brava con la musica , ma ho sempre cercato di sviare il discorso il prima possibile .

Perché ricordarmi che non potrò mai avere un futuro da musicista o compositrice musicale mi rende malinconica , perché farmi un complimento e parlarmene quando sai che dopo non potrò farci nulla ?

Tyler dopo esser riuscito a controllarsi , potrebbe fare quello che vuole .

Io? Io che opzioni ho ?

Nessuna 

Quindi per me non ha senso parlarne , riconosco di essere brava , non nascondo né tengo segrete le mie abilità alla batteria , ma semplicemente,  non voglio  parlarne .

Perche' la gente non ci arriva mai ? Perché neanche i mei genitori mi hanno capita ? Perché non ci arriva neanche Noah ? Nessuno ?

Provo a rendere la cosa più facile ... Vi è mai capitato di detestare così tanto il vostro corpo , da smettere di mangiare o mangiare pochissimo?

Abbiamo tutti i nostri momenti di debolezza e insicurezza e anche io ne ho avuti tanti . A volte durano poco , in altre occasione quei periodi restano per mesi .

Avete presente invece quando vedi gli altri mangiare , piatti di pasta enormi , sushi , pizza e tutto quello che vogliono ?

Ecco magari non lo fanno apposta ma quel rinfaccio fa male .

Conosco perfettamente la situazione, con il tempo mi sono accettata , ma se devo aspettare qualcuno che mi dica :"sei bellissima"
Allora dovrò aspettare per tutta la vita .

Le sensazioni sono le stesse.

La musica , la batteria e la chitarra in questo caso sono il mio corpo imperfetto , pieno di carne di troppo smagliature , forme troppo eccentuate , gli altri che mangiano spensierati invece sono quelle persone che mi parlano della musica o di un futuro .

"Cazzi miei ... Invece perché utilizzi questa aula di merda invece non ti sei portata una da casa ? Suonerai da tantissimo tempo , non hai uno strumento tuo ?" Mi domando sbloccando mi dai miei pensieri

Sembra veramente incuriosito

"A casa non c'è l'avevo , ero quasi riuscita a risparmiare abbastanza , ma il mio diciottesimo è arrivato troppo in fretta " spiego .

Perche' gli lo sto raccontando ?

Nella sua faccia non c'è un ombra di compassione , o forse la nasconde bene .

Glie ne sono comunque grata , odio le persone che mostrano compassione, non voglio consolazione e tristezza ,  ma voglio che tu sia incazzato insieme a me

Lui sembra riflettere sulle mie parole , annuisce , scrolla le spalle e poi se ne va , e non mi aveva neanche detto perché era qui .

Me ne frego , la mai curiosità sta aumentando.

"Cazzi miei" aveva detto.

Si è allontanato di pochi metri , perciò la raggiungo in fretta prendendolo per le spalle e facendolo girare , il marrone intenso quasi nero dei suoi occhi mi risucchia , sono completamente in un altro universo , il suo profumo ma avvolge e mi completa.

"Si può sapere che vuoi ragazzina?" Mi domanda un po' stizzito .

Ma i suoi lineamenti sono rilassati , la frase anche se non vera gli è uscita come automatica.

Come se fosse programmato per detestare tutto e tutti

Come se fosse in perenne recita della parte del 'cattivo'

"Non mi hai detto che ci facevi qui" insisto

"In realtà ti ho risposto che sono cazzi miei" si giustifica

"Si ma ..sono curiosa" alzo le spalle

"Beh Puffetta ...facile : non essere curiosa"

E se ne va ridacchiando , mentre io fisso il muro del corridoio come una deficiente ad analizzare la sua risposta

Non essere curiosa

Che risposta del cazzo

Che ci faceva nel lato dei progetti di musica ?