Mi sveglio stanca dalla giornata di ieri, con la testa ancora un po' pesante e le gambe indolenzite. Non riesco a ricordare l'ultima volta che ho fatto così tante cose in un solo giorno, ma ammetto che l'idea di aver trovato un gruppo con cui stare mi fa sentire meglio.
Mentre sto ancora cercando di convincermi ad alzarmi, sento dei colpi alla porta. Sobbalzo, non aspettandomi visite così presto.
Raggiungo l'ingresso, dove vedo mio padre steso sul divano in mezzo ad una marea di birre, e apro piano, ritrovandomi davanti JJ, che mi sorride con quell'aria disinvolta e sicura di sé."Buongiorno Soleil," dice, con un tono allegro che mi fa alzare un sopracciglio.
"Sei pronta per un'altra giornata alla grande?"Mi passo una mano tra i capelli, cercando di sembrare più sveglia di quanto mi senta.
"Buongiorno JJ. Non esattamente, ma mi hai incuriosito. Che stai combinando?"
"Beh," dice, incrociandosi le braccia e facendo un passo indietro, "pensavo che potresti voler venire con noi allo Chateau. Sai, è il nostro posto... la nostra tana. Ti va?"Non ci penso troppo. C'è qualcosa in JJ che rende ogni proposta interessante, penso che sia una proposta speciale visto che è il loro posto... la loro tana.
Annuisco, cercando di nascondere la mia stanchezza. "D'accordo dammi solo qualche minuto"
JJ sorride e mi fa segno di sbrigarmi. "Non faccio tardi, promesso!"Dopo aver preso qualcosa di comodo e veloce da indossare, scendo in salotto per prendere il mio iphone. Vedo mio padre aprire gli occhi e io dal terrore mi immobilizzo. Fortunatamente richiuse gli occhi e io esco dalla porta.
JJ mi conduce lungo una serie di sentieri che ancora non conosco bene, raccontandomi aneddoti divertenti su Kiara e Pope.
Quando arriviamo, il vecchio edificio di legno mi appare come un piccolo rifugio nascosto, lontano da tutto il resto.
JohnB era dentro casa a prepararsi un panino, mentre Pope e Kiara ci stanno aspettando nella veranda, e quando mi vedono, mi salutano con entusiasmo."Allora, Soleil," dice JJ facendo una pausa teatrale, "benvenuta ufficialmente allo Chateau."
Entro con un sorriso, e mi guardo intorno, assorbendo ogni dettaglio del loro nascondiglio nascosto.
So che è presto dirlo, ma con loro mi sento al sicuro, come se, finalmente, ci fosse un piccolo angolo nelle Outer Banks dove anch'io potrei sentirmi a casa.Ci sediamo tutti, con la leggera brezza che ci accarezza il viso e il suono delle onde che si infrangono in lontananza. Sembra un momento sospeso nel tempo, in cui tutto il resto si dissolve e rimaniamo solo noi quattro, a ridere e scherzare come se ci conoscessimo da sempre.
JJ è seduto vicino a me, il suo sorriso spavaldo sempre presente, come se fosse perennemente sul punto di raccontare una battuta o di lanciarsi in qualche avventura folle. I suoi occhi azzurri brillano di una luce irrequieta, come se il mondo fosse troppo piccolo per lui. Ha le braccia appoggiate al ginocchio e continua a muoversi, incapace di stare fermo per più di qualche secondo. La sua energia è contagiosa, mi fa sentire parte di qualcosa di speciale, come se con lui potessi dimenticare qualsiasi preoccupazione.
A sinistra c'è Kiara, seduta in modo rilassato, ma con uno sguardo fiero e sicuro. I suoi capelli castani sono raccolti in una coda alta, con qualche ciocca che le incornicia il viso.
Kiara è la prima a ridere forte alle battute di JJ, e ogni tanto lo prende in giro, ma capisco che lo fa con affetto. Ha un'aria determinata, quella di chi non ha paura di dire quello che pensa.
C'è una forza in lei che la rende diversa, qualcuno che non si lascia abbattere facilmente.Di fronte a noi c'è Pope, con il suo sorriso tranquillo e gli occhi intelligenti, che osserva tutto e ascolta attentamente prima di parlare. È più riflessivo, il tipo che sa sempre cosa dire, ma che preferisce prima valutare la situazione ed è evidente che è la parte razionale del gruppo.
Anche quando ride, lo fa con una sorta di compostezza che gli altri non hanno.
Sembra il tipo su cui puoi contare.
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oltre il tesoro, tu ~JJ Maybank
AdventureDopo anni di assenza, Soleil Langlay si ritrovò a tornare nelle Outer Banks, un luogo che aveva giurato di non rivedere mai più. Questa volta, però, non c'era alternativa: la madre era scomparsa, e suo padre era un uomo imprevedibile e violento. Sol...