Un giro in barca.1

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Arrivati allo chateau.
La tempesta è alle porte, e tutto sembra avvolto da una strana elettricità. I ragazzi si guardano intorno, un po' preoccupati ma eccitati allo stesso tempo.

Mentre la tempesta si avvicina e il vento  inizia a soffiare con forza, i ragazzi decidono di prendere le loro tavole e andare a fare di nuovo surf. JJ e John B sono elettrizzati, come se la sfida delle onde impetuose li attirasse in modo irresistibile. Pope sembra un po' titubante, ma alla fine si lascia convincere, e in un attimo sono fuori, diretti verso l'oceano in tempesta.

Io e Kiara restiamo allo chateau, al sicuro, guardando dalla finestra mentre loro si allontanano. Sento un misto di preoccupazione e ammirazione per il loro coraggio... o forse è incoscienza.

"Non ci posso credere che siano davvero andati a fare surf con questa tempesta." dico scuotendo la testa, incredula.

"Kiara ride un po' divertita "Per loro questa è l'avventura perfetta"

Ci sediamo sul divano, avvolte in un paio di coperte , cercando di distrarci mentre la pioggia inizia a battere sulle finestre. Parliamo di tutto e di niente .
A un certo punto, Kiara mi lancia uno sguardo curioso. "Allora, Soleil... cosa ne pensi di JJ?"

La sua domanda mi coglie di sorpresa, e mi ritrovo a sorridere, quasi involontariamente. "Non lo so... è unico," rispondo cercando di nascondere l'imbarazzo. "È come se avesse una luce dentro di sé , qualcosa di irresistibile."

Kiara sorride complice, come se avesse sempre saputo. "Già, è proprio così. Ed è raro che lui si interessi così tanto a qualcuno. Credo che tu gli piaccia davvero"

Sento il cuore battere più forte a quelle parole, e mi perdo per un attimo a guardare fuori , sperando che stiano bene.

I ragazzi rientrano dallo surf con i capelli scompigliati, fradici e sorrisi selvaggi stampati sui volti. La pioggia batte forte contro le finestre, e il vento fischia così forte che la casa sembri tremare. Fuori, il buio è sceso rapidamente.

John B mi guarda e, senza lasciarmi il tempo di obbiettare, mi dice: "Soleil, sarebbe troppo pericoloso tornare a casa adesso. Devi restare qui stanotte"

JJ annuisce, con uno sguardo che non lascia spazio a dubbi. "Sì, non vai da nessuna parte. Siamo tutti bloccati qui, quindi rilassati. Sarà divertente."

L'idea di passare la notte allo chateau con loro, nel mezzo di una tempesta, mi sembra allo stesso tempo spaventosa e eccitante. Annuisco, cercando di nascondere l'entusiasmo. "Tanto mio padre non se ne accorgerebbe nemmeno." dico, più a me stessa che a loro.

La serata scorre lenta, ma c'è un energia speciale nell'aria. Tra risate, racconti e chiacchiere.
JJ è seduto accanto a me, e noto come ogni tanto mi lancia delle occhiate, come se volesse dirmi qualcosa ma non trovasse le parole.

A un certo punto, raccolgo tutto il mio coraggio e mi sposto leggermente verso di lui. Sento la sua presenza così vicina, il calore che emana nonostante il freddo che si infiltra nelle finestre mal sigillate.
Mi guarda e mi sorride , un sorriso che sembra illuminare la stanza più delle candele sparse qua e là.

"non ti spaventa la tempesta?" mi chiede, quasi sussurrando, come se fosse un segreto condiviso tra noi.

Scuoto la testa, trattenendo un sorriso.
"no, non quando ci siete voi. Mi fa sentire al sicuro."

JJ sorride , e per un attimo, nel silenzio che circonda mentre gli altri continuano a parlare, sembra che siamo solo noi due.
Sento il cuore battere più forte , e mi accorgo di desiderare che questa notte non finisca mai.

Seduti vicini, il rumore della tempesta sembra un po' lontano, come se ci fossimo creati una piccola bolla di pace e calore. JJ guarda per un attimo gli altri, poi torna a fissare me, con uno sguardo intenso, quasi curioso.

oltre il tesoro, tu ~JJ MaybankDove le storie prendono vita. Scoprilo ora