13. YOU'RE JUST A MEMORY NOW

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She's alone in her little world
And you can't come in.
- Valerie



Stamattina sono uscita prestissimo da casa, dopo che ho passato la notte sveglia pensando solo e completamente a quello che è accaduto ieri sera con Killian

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Stamattina sono uscita prestissimo da casa, dopo che ho passato la notte sveglia pensando solo e completamente a quello che è accaduto ieri sera con Killian.

La morbidezza delle sue labbra, il suo profumo e il calore che mi trasmetteva anche se stava diluviando intorno e su di noi, mi hanno occupato la mente tutta l'intera notte.

Come se ne può fare a meno adesso? Killian Maddox è capace di scombussolarti l'intera vita per aver ciò che vuole.

E la dimostrazione l'ho avuta ieri, quando con l'ultimo bacio mi ha reclamata come se ne avesse bisogno da una vita intera.

Stesso bisogno che ho sempre desiderato anche io fin da piccola, quando diventammo amici e ci incontravamo sempre al parco lui era l'unico che ascoltava davvero i miei pensieri.

Nulla sembrava scalfirlo, e già da piccolo aveva negli occhi sempre quella luce cupa che un bambino non deve avere.

Non l'ho mai forzato nel dirmi qualcosa di lui, ma quando mi raccontò del rapporto che ha avuto con il padre la mia mente iniziò a mettere dei puntini sulle i.

Quando mi raccontava dei maltrattamenti verbali e il rinnegamento che subiva da parte del padre, ne ero sempre più incredula.

Mi rendevo conto piano piano che non tutti hanno avuto un papà come il mio, che si perdeva per la sua famiglia.

Quindi ecco perché sono uscita stamattina presto, sono arrivata da poco al cimitero.

Non ci tornavo da un mese, prima che la mia vita diventasse un casino tremendo.

È sempre una lotta venire qui, le sensazioni sono sempre le stesse ovvero quella di rinnego e impotenza.
Ancora oggi non mi spiego la morte di mio padre.

La riconosco subito la tomba, e dopo aver passato qualche minuto a guardare la lapide dove è posta la scritta 'In memoria di Daniel James. Un uomo amato e stimato da tutti.'

Mi abbasso lentamente e mi siedo di lato dove appoggio i fiori che ho comprato durante la strada, delle rose rosa chiaro.

«Ciao papà, ti ho portato i fiori che più ti piacevano. Ti ricordi quando mi spiegavi il perché? Io ti guardavo sempre con occhi fieri, dicevi che ti piacevano le rose dal color rosa perché le associavi a me.»

Faccio un sospiro prima di continuare, e accarezzo i petali soffici di una rosa.

**
«Ecco mia dolcissima Aeryn , ecco come papà ti vede. Come il bocciolo più bello fra tutti, quello che riconosci subito anche in un campo pieno.
Sii sempre così, non dimenticare mai chi sei.
E illumina ogni posto dove la vita ti porterà, me lo prometti?»

Poisoned LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora