cap. 16

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Torno in classe ma di Matteo non c'è nemmeno la sua minima ombra.

Vedo sopra il mio banco un bigliettino

Io: ciao cucciola scusami ti va se vieni a casa mia dopo scuola? La via é dietro, spero che verrai

Lo stronzo

(Sapete prima Matteo abitava da un'altra parte della città adesso sua madre si é trasferita e di conseguenza anche lui perché la casa dove abitava prima era di suo padre.)

Nel mio viso si illumina una luce diversa, l'amore. ...il pomeriggio era finito e mi dirigo verso la casa di Matteo.

Abita in un palazzo non distante dalla scuola, vecchio ma ben tenuto di un colore rosaceo.

Io: sono io

M:sali

Faccio quattro interminabili scale e finalmente eccomi arrivata.

La porta é aperta, pulisco le scarpe e entro.

Io: Permesso

M:entra pure fa come se fossi a casa tua

Io: okey

Chiudo la porta, il salotto che ho davanti a me é fantastico, due divani enormi, le pareti di un arancionino, una max TV e molte altre cose.

Matteo mi raggiunge, ha una faccia stanca ma contenta, porta una tuta e le ciabatte dei minions(stranememente ce le ho anch'io)

M: perdonami dal disordine e da come sono vestito

Io: tranquillo, hai una bella casa

M:grazie oggi siamo da soli

Io:come mai?

M: mia madre é a lavorare e mio padre non vive più qua

Io: Mi dispiace per i tuoi

M: Non c'è niente da scusarti, allora che facciamo?

Io: boh non saprei..

Passiamo un pomeriggio fantastico, guardando la tv uno abbracciato all'altro, tiriamo cuscini, prepariamo schifezze, giochiamo ai videogames. ad un certo punto si avvicina a me e inizia a slacciarmi i jeans e io gli tolgo la maglietta ma in quel preciso istante sentiamo dei passi

M: cazzo mia madre, non vuole che faccia entrare delle persone

Io: allora dove mi nascondo?
Se questo capitolo arriva a 100 commenti posto il prossimo fra un'ora e mezza

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