cap.19

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Io e M: ok

Ci dirigiamo verso il salotto, ci buttiamo sul divano e accendiamo l tele.

M: dì la verità tu non hai provato mai niente per me?

Non sapevo cosa dirgli: verità o finzione?

Io: non lo so

Si volta verso di me.

M: come non lo sai? Sì o no?

Io: matteo non lo so!

M: sappi che io non mi faccio quelle di 2.

Io: boh non so più a chi credere

M: asia io ti amo!

Io: non affrettarti troppo a dire ció che non sai nemmeno di aver detto

M: ma é la verità!

Io: Non insistere! É innutile continuare a dire che mi ami

Si volta, sul suo viso cade una lacrima fredda e piena di disprezzo.

Io: vado in bagno

M: vai

Mi dirigo verso il bagno ma prima vado un attimo in camera sua. C'é un odore strano di fumo, di alcool...

Entro, guardo nel armadio niente, guardo nella scrivania niente. Guardo sotto il letto: due bottiglie di birra vuote e tre pacchetti di sigarette.

Non ci posso credere!

M: che cazzo fai?

Io: niente...

M: no! Cosa stavi facendo???

Io: da quanto é che fumi e bevi?

M: io non fumo e non bevo

Io: no... e queste bottiglie cosa sono e questi mozziconi?

M: cazzi tuoi mai

Io: lo faccio per aiutarti

M: bene non mi aiuti per niente

Io: da quando hai iniziato a bere?

M: che cazzo te ne frega

Matteo si avvicina prende un trofeo vinto da piccolo e me lo lancia, cado a terra e non vedo più niente.

Sento soltanto 'cosa hai fatto', 'io non volevo'..

Bbbb...bbbbbbb.....bbbbbb

Apro gli occhi e la prima cosa che noto é lui, Matteo, affianco sua madre.

X: tesoro come stai?

Richiudo gli occhi e li riapro, si era proprio la madre di Matteo

Io: cos' é successo?

X: sei caduta mentre scendevi le scale

Bugiarda io me lo ricordo, eccome se me lo ricordo...lo so perché ha detto così per difendere suo figlio, quello stronzo

Io: cosa mi sono fatta?

X:....rotta il naso e facevi fatica a respirare

Io: c-c-cosa? Stavo per morire?

X: se non ti avessero portato al ospedale subito non ce l'avresti fatta

Io: mia madre e mio padre?

X: stanno arrivando

Io: ok

La mamma di Matteo se ne va e lui rimane qui insieme a me, che palle.

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