Blazing Hearts

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Sono passati un paio di giorni da quando la foto è uscita, ma l'argomento è ancora caldo. Non ci posso fare nulla, sembra che nessuno parli d'altro in università. Quando entro in aula o nei corridoi, i sussurri si fermano e tutti sembrano lanciarmi sguardi furtivi, come se stessi portando un segreto che non vogliono scoprire. Ogni volta che qualcuno apre bocca, ci sono sempre più voci che si rincorrono su chi sia la "misteriosa ragazza" della foto con Min Ho. La mia identità non è ancora stata svelata, ma i pettegolezzi sono ovunque, e le ipotesi che circolano sono assurde quanto infondate.

"Chi sarà mai quella? Una ragazza del suo entourage? Una fan che ha approfittato di un incontro casuale?" Si sentono queste voci, e qualcuna è persino convinta che possa essere una vecchia fiamma segreta di Min Ho. Ogni possibile scenario viene esplorato e discusso tra gli studenti, ma nessuno sa davvero chi sia. Alcuni sembrano quasi divertiti dalla situazione, altri sono piuttosto indignati dalla "misteriosa" presenza nella foto. Eppure, nessuno di loro sa che quella ragazza sono io.

Mi rendo conto che nessuno sembra nemmeno immaginare che io possa essere coinvolta, ma sento comunque la pressione di tutti quei sospetti e del gossip che aleggia. La gente parla, mormora, e ogni volta che passo accanto a qualcuno, sento gli occhi su di me. La sensazione è come camminare in un labirinto fatto di sguardi curiosi e risatine soffocate. L'unica cosa che posso fare è mantenere la calma e non permettere che la situazione mi distragga.

Mentre cerco di concentrarmi sul mio lavoro, anche i professori non sembrano disposti a lasciarmi stare. Oggi il professor Kang mi ha bocciato il bozzetto che avevo presentato. Mi ha detto che mancava di originalità, che non aveva abbastanza spunti innovativi. "Il design è la tua voce", mi ha detto, "e il tuo bozzetto non sta parlando." Ecco, mi sento un po' persa, ma non posso permettermi di lasciarmi abbattere. Non è il momento di arrendermi, anche se tutto sembra sfuggirmi dalle mani. L'unica cosa che posso fare ora è ripartire da zero, rivedere il progetto e tornare a quello che mi appassiona.

Nel primo pomeriggio, mentre mi dirigevo verso casa, il mio telefono ha squillato.

Un numero sconosciuto.

Un brivido mi ha attraversato la schiena. Non volevo rispondere, ma qualcosa dentro di me mi ha spinto a farlo.

"Pronto?"

"Buongiorno, parlo con Emily Wang?" La voce dall'altra parte sembrava professionale, ma un po' distante.

"Sì, sono io."

"Mi chiamo Ji Eun, sono la segretaria della Starlight Entertainment. La chiamo per conto del nostro manager, Choi Sang Ho. La invitiamo a venire alla nostra sede per discutere una questione urgente riguardo alla sua recente apparizione sui social."

Un'ondata di panico mi ha preso, ma ho cercato di rimanere calma. Min Ho, la foto, l'agenzia... "Una discussione urgente?" ripeto a me stessa, cercando di capire se stavo sognando. Non avevo idea di cosa mi aspettasse, ma sentivo che questa chiamata era destinata a cambiare qualcosa.

"Ci piacerebbe incontrarla alle 16:00 alla nostra sede. L'indirizzo le è stato inviato tramite messaggio. La aspettiamo." La voce era cortese, ma l'invito non mi dava alcun senso di tranquillità.

Chiaro come il sole che non avrei potuto dire di no. Non avevo scelta.

***

Arrivata alla sede di Starlight Entertainment, un palazzo imponente che sembrava riflettere la grandezza dell'industria che rappresentava, mi sono sentita piccola, come se fossi entrata in un mondo che non mi apparteneva. Mi hanno fatta entrare senza dire una parola, e un assistente mi ha condotta in una stanza elegante, troppo elegante per essere accogliente.