Dalla mia stanza sento mia madre che tranquillizza Nik dicendogli che mi passerà e che da lí a poco non ci avrei fatto più caso.
Mmmh...
Convinta lei!Si é davvero fatto tardi, oggi ho scuola.
Apro l'armadio e opto per un jeans nero strappato e un maglioncino grigio.
Jeeeeee quanta allegria.
Corro in bagno per rendermi decente, mi lavo i denti e mi metto un velo di trucco. Poi alzo in una coda alta i miei lunghissimi capelli color cioccolato.
Scendo in fretta e furia le scale e infilo le mie compagne di vita : le mie adorate vans bordeaux. Prendo la mia amata felpa grigia,poi prendo il mio zaino in spalla e finalmente esco di casa.
Come una forsennata corro verso il mio pullman, stavo per perderlo a momenti.
Appena arrivata a scuola vado al bar per ordinare un caffè macchiato, per non sclerare più del dovuto.
Le cinque ore in classe passano mooolto lentamente fra grammatica, lingua greca e latina, letteratura e religione non trovo scampo per un minuto per pensare alla mia situazione attuale. Bhé...ma in fondo... Ok lo ammetto... SONO NELLA MERDA!Arrivo a casa sfinita (sono anche nel periodo rosso) , prendo qualcosa dal frigo senza dare peso agli sguardi piuttosto arrabbiati dei miei genitori e salgo in camera mia, mi tuffo letteralmente sul mio letto e cullata dalle note di "All of me" mi lasciò andare in un pianto liberatorio.
Il motivo di questo pianto, non mi é ben chiaro. Avrei qualche mezza idea... forse per lo stress, forse per la scuola, o forse per Nik... No no no, ma che dico?! Nik?! Ok sono stupida, lo ammetto,non so neanche io cosa mi stia passando per la mente in questo periodo, o forse questioni di cuore...
Non saprei.
Avrei bisogno di parlare con Corinne, ma adesso, non so perché, non la sento più come una sorella...
Ok ora sono stanca, sta iniziando a piovere, esco per fare due passi e per rinfrescarmi la mente.
Fanculo compiti, fanculo tutti.Mi dirigo verso un muretto molto speciale per me, "il mio muretto" .
Quando sono confusa e triste, mi rifugio lì, lontano da tutto e da tutti.
Dopo appena cinque minuti, noto un ombra che pian piano si avvicina a me; io impaurita inizio a camminare a passo svelto e mi rifugio nel primo bar che mi capita a tiro.
Mi siedo ad un tavolino e un ragazzo mi raggiunge...-Scusami, non dovevo inseguiti, vorrei solo parlare un po con te. Piacere sono Alessio, il cugino di Nik.
-Ah... Piacere Zoe...
In questo momento non so se sono spaventata o confusa, ma vabbé.-Si si,lo so che ti chiami Zoe, Nik mi ha parlato molto di te e io vorrei parlarti un pò di quello che mi ha detto, perché lui é molto confuso al momento ed il fatto che ora viviate insieme, 'aggrava' la vostra situazione...
Sai,lui prova dei sentimenti piuttosto seri nei tuoi confronti...-Ah, e lui noi ha neanche le palle per venirmelo a dire di persona!
-No, non é questo il punto, lui si sente in colpa per...
-No,scusami ma non voglio ascoltare altro da te. Se veramente ha qualcosa da dirmi venisse a dirmelo in faccia, dato che ormai viviamo insieme. É stato un piacere conoscerti e... Ciao.
-Emh... Ciao.
*Spazio me*
Salve, scusatemi, non ho aggiornato per un bel po di tempo per il semplice motivo che dopo aver scritto 5 capitoli, di colpo mi si sono cancellati tutti e sbamm ho dovuto riscriverli da cima a fondo.
Ma comunque se vi é piaciuto,lasciate una stellina e se vi va, scrivete qualcosa nei commenti.Un bacio
Enrica☀❤
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Vivo di speranze
RandomZoe é sempre stata una ragazza a modo ed educata, ma un giorno si ritroverà a fare i conti con la sua coscienza e la sua amica Corinne che la porterà su una brutta strada. Nella sua vita entreranno molte persone nuove che la stravolgeranno. Che ne d...